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L'Unione europea ha scelto come inno ufficiale un brano del movimento finale della Nona sinfonia composta da Ludwig van Beethoven, chiamato anche "Inno alla Gioia".
Questo bellissimo inno è spesso suonato in occasioni ufficiali, ma mai cantato. Come spiega il sito web dell'UE: "L'inno è privo di testo ed è costituito solo dalla musica. Nel linguaggio universale della musica, questo inno esprime gli ideali di libertà, pace e solidarietà perseguiti dall'Europa."
È un peccato che non lo cantino mai in occasioni ufficiali! Non sarebbe bello?
Ci sarebbe però un problema: In quale lingua dovrebbero cantarlo, per esempio, i membri del Parlamento europeo? Potrebbero accordarsi su una lingua? Sul testo del poeta Friedrich Schiller in tedesco? Per quanto sia bello il testo di Schiller, molti probabilmente non lo farebbero o non potrebbero.
C'è una soluzione molto elegante: cantare l'inno in una lingua neutrale. Una lingua che non è la lingua madre di nessuno. Una lingua melodiosa, molto cantabile. Una lingua le cui radici si estendono a tutte le grandi famiglie linguistiche europee: romanza, germanica e slava. Una lingua che un europeo ha regalato all'umanità alla fine del XIX secolo, parlata quotidianamente da migliaia di europei: l'esperanto.
Ascoltate e vedete voi stessi: https://www.youtube.com/watch?v=13Z982q_UVw
Propongo che l'UE raccomandi che l'inno europeo sia intonato in esperanto nelle occasioni ufficiali della UE.
Questo bellissimo inno è spesso suonato in occasioni ufficiali, ma mai cantato. Come spiega il sito web dell'UE: "L'inno è privo di testo ed è costituito solo dalla musica. Nel linguaggio universale della musica, questo inno esprime gli ideali di libertà, pace e solidarietà perseguiti dall'Europa."
È un peccato che non lo cantino mai in occasioni ufficiali! Non sarebbe bello?
Ci sarebbe però un problema: In quale lingua dovrebbero cantarlo, per esempio, i membri del Parlamento europeo? Potrebbero accordarsi su una lingua? Sul testo del poeta Friedrich Schiller in tedesco? Per quanto sia bello il testo di Schiller, molti probabilmente non lo farebbero o non potrebbero.
C'è una soluzione molto elegante: cantare l'inno in una lingua neutrale. Una lingua che non è la lingua madre di nessuno. Una lingua melodiosa, molto cantabile. Una lingua le cui radici si estendono a tutte le grandi famiglie linguistiche europee: romanza, germanica e slava. Una lingua che un europeo ha regalato all'umanità alla fine del XIX secolo, parlata quotidianamente da migliaia di europei: l'esperanto.
Ascoltate e vedete voi stessi: https://www.youtube.com/watch?v=13Z982q_UVw
Propongo che l'UE raccomandi che l'inno europeo sia intonato in esperanto nelle occasioni ufficiali della UE.
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[Da die Qualität der automatischen Übersetzung hier sehr zu wünschen übrig lässt, erlauben wir uns, den Vorschlag "von Hand" selbst zu übersetzen. Hier eine qualitätsgesicherte Übersetzung ins Deutsche.]
[Teil 1]
Die Europahymne in einer gemeinsamen Sprache singen
Die Europäische Union hat als offizielle Hymne eine Passage aus dem Schlusssatz der Neunten Symphonie von Ludwig van Beethoven gewählt, auch "Ode an die Freude" genannt.
Diese schöne Hymne wird bei offiziellen Anlässen oft gespielt, aber nie gesungen. Auf der EU-Website heißt es dazu: "Die Hymne hat keinen Text und besteht nur aus Musik. In der universellen Sprache der Musik drückt diese Hymne die Ideale von Freiheit, Frieden und Solidarität aus, die Europa verfolgt."
Schade, dass sie bei offiziellen Anlässen nie gesungen wird! Wäre es nicht schön?
[Fortsetzung in Teil 2]
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