Cambiamento climatico e ambiente
#TheFutureIsYours In prima linea per un futuro più sostenibile
PLANA - Planet Life: A New Awareness
Il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" è risultato uno dei vincitori del Concorso Nazionale “University 4 EU - Il tuo futuro, la nostra Europa”, indetto dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e dal Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con la Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI) e volto a premiare iniziative di sensibilizzazione sull’avvenire dell’Unione europea. In tale ambito, il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale promuove il Concorso PLANA - Planet Life: A New Awareness per realizzare un grande mosaico composto dall'insieme dei contributi sul tema “Cambiamento Climatico e Ambiente” prodotti da studenti universitari, dei corsi di Dottorato di Ricerca e della scuola secondaria di II grado coinvolti nelle attività di PCTO del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale. Gli studenti saranno impegnati nell’elaborazione digitale di uno scatto fotografico o un disegno grafico accompagnato da un breve pay off in lingua inglese.
Gli esiti del progetto saranno presentati in un incontro finale che si terrà il giorno 16 marzo 2022 alle ore 16:00. All’incontro parteciperanno le Scuole coinvolte nel PCTO e gli studenti dei Dipartimenti dell'Università ‘Vanvitelli’ e di Perugia. Parteciperanno inoltre i docenti universitari e delle Scuole nonché stakeholders del territorio per discutere e commentare gli esiti del concorso.
Gli esiti del Concorso saranno raccolti in una pubblicazione open access (italiano/inglese) che conterrà interventi introduttivi di docenti universitari, della formazione superiore e stakeholders dei territori interessati nonché le elaborazioni digitali degli studenti e sarà accessibile sul sito web del Dipartimento nella DADI_Press (Report attività di Terza Missione).
TUTTE LE INDICAZIONI PER PARTECIPARE AL CONCORSO sono specificate nel Bando al link https://www.architettura.unicampania.it/dipartimento/avvisi/550-bando-di-concorso-plana
Ulteriori attività del Dipartimento sui temi ambientali possono essere consultate al link https://www.youtube.com/channel/UC39v3vqFSW5Yjy4k9doSPjg
Via San Lorenzo ad Septimum, 4 - 81031 Aversa (CE)
Da Napoli si può arrivare con il treno (fermata Aversa) o con la Linea metropolitana interprovinciale EAV (fermata Aversa centro). Si può proseguire con un bus o con la navetta dell'Università.
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Relazione sull'evento
"PLANA - Planet Life: A New Awareness" Report dell’Iniziativa Contesto, finalità, oggetto e struttura/metodologia dell’evento Il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale (DADI) dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” è risultato fra i vincitori del bando di concorso nazionale “University 4 EU – il tuo futuro, la nostra Europa” con il progetto PLANA - Planet Life: A New Awareness, prioritariamente mirato a promuovere riflessioni consapevoli da parte degli studenti sul tema “Cambiamento climatico e ambiente”, utilizzando la “Trasformazione digitale” come strumento efficace e innovativo di comunicazione delle proprie riflessioni. Il Progetto PLANA è stato strutturato in tre fasi (concorso; conferenza; pubblicazione finale) e ha coinvolto studenti, società civile e autorità locali per fornire un contributo di pensiero sull’avvenire dell’Unione europea da presentare alla “Conferenza sul futuro dell’Europa”. L’intero Progetto fonda su un processo di crescita culturale sui temi della sostenibilità e del cambiamento climatico, già avviato alcuni anni presso il DADI, e ha visto coinvolti docenti e studenti universitari e delle scuole medie di II grado che svolgono in convenzione con il DADI attività di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). In particolare, a partire dall’a.a. 2019/20 si sono tenuti cicli di seminari sui temi della sostenibilità all’interno del PCTO e, nell’a.a. 2021/22, si è tenuto un ciclo di conferenze “Per un nuovo Mondo. Design, storie, comportamenti" nell’ambito del corso di Laurea magistrale Planet Life Design. Seminari e dibattiti interdisciplinari, orientati ad accrescere la consapevolezza dei giovani sui temi della salvaguardia del Pianeta secondo una visione interspecifica e attenta alle condizioni umane, ambientali ed economiche in continua e rapida evoluzione, sono confluiti nella sezione Orientamento&PCTO, on line su canale YouTube https://www.youtube.com/channel/UC39v3vqFSW5Yjy4k9doSPjg, e hanno costituito la base per l’alfabetizzazione culturale degli studenti sui temi del cambiamento climatico e sostenibilità ambientale. Sulla base di tale alfabetizzazione, il Concorso sul tema “Cambiamento climatico e ambiente” è stato rivolto agli studenti universitari e agli studenti delle scuole partecipanti alle attività del PCTO ed è stato divulgato mediante un bando rivolto a studenti universitari, dottorandi di ricerca e studenti delle scuole superiori attraverso i siti web dell’Ateneo ‘Vanvitelli’ e del DADI e, ulteriormente pubblicizzato, sia mediante la Piattaforma Microsoft Teams dell’Orientamento in intinere (che raggiunge gli studenti iscritti al DADI ovvero circa 1.700 studenti regolarmente iscritti oltre i fuoricorso) sia attraverso la rete del PCTO (oltre 50 scuole sul territorio della Regione Campania). Il bando richiedeva ai partecipanti di veicolare e comunicare i contenuti della proposta attraverso elaborazioni digitali (scatto fotografico o disegno grafico) accompagnati da breve pay off in lingua inglese. Le elaborazioni digitali hano costituito la risposta consapevole degli studenti in merito all’accrescimento culturale sul tema del “Cambiamento climatico e ambiente” e indicato possibili comportamenti virtuosi per la Vita ‘sul e del’ Pianeta. Gli esiti del Concorso sono stati divulgati attraverso una conferenza, che si è svolta presso il DADI in data 16 marzo 2022, in presenza e in videoconferenza, cui hanno partecipato studenti, docenti e stakeholders del territorio. Durante la conferenza sono state premiate le migliori riflessioni prodotte dagli studenti sul tema proposto. È attualmente in corso di elaborazione la pubblicazione dal titolo PLANA - Planet Life: A New Awareness, che sarà divulgata per i tipi editoriali DADI_Press e disponibile on line e in open access. Essa includerà interventi introduttivi di docenti universitari, della formazione superiore e stakeholders del territorio e presenterà l’insieme dei singoli contributi presentati dagli studenti. L’iniziativa e la pubblicazione saranno promosse attraverso la RUS, Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (a cui l’Ateneo ‘Vanvitelli’ afferisce): essa rappresenta infatti il principale veicolo per ulteriori attività di divulgazione che verranno svolte presso altri Atenei italiani dagli studenti vincitori in qualità di ambasciatori di una nuova consapevolezza sui temi del “cambiamento climatico”. Numero e tipo di partecipanti presenti Una descrizione del numero e del tipo di partecipanti presenti richiede una preventiva differenziazione fra coloro che hanno partecipato al Concorso e quanti hanno partecipato alla Conferenza. Per quanto riguarda il Concorso, sono pervenute 370 proposte. Va tuttavia segnalato che alcune di esse sono state presentate da piccoli gruppi di studenti (massimo 2-3 componenti) e che alcuni singoli studenti hanno presentato più proposte. In particolare, il maggior numero di partecipanti si rileva fra gli studenti universitari (oltre l’82%) con una ridottissima partecipazione dei dottorandi di ricerca. Per quanto riguarda invece la Conferenza, essa ha visto un numero complessivo di 50 partecipanti in presenza (numero piuttosto elevato date le perduranti restrizioni connesse alle norme Covid19) e 62 partecipanti on line. Sia fra i partecipanti in presenza che fra quelli on line si rileva una distruzione quasi paritaria fra docenti e studenti. Va tuttavia rilevato che la Conferenza è attualmente fruibile su YouTube al link https://www.youtube.com/watch?v=vZLvOBKs_IE e che, a oggi, si registrano oltre 180 visualizzazioni. Informazioni demografiche sui partecipanti Per quanto riguarda le caratteristiche dei partecipanti al Concorso, si sottolinea che essendo diretto a un pubblico di studenti delle scuole superiori di II grado, universitari e dottorandi di ricerca, l’iniziativa ha coinvolto un pubblico di giovani fra i 17 e i 25 anni. Inoltre, si evidenzia una netta prevalenza della partecipazione femminile. Si sottolinea che tali dati sono stati calcolati in ragione dei singoli partecipanti, considerando i singoli partecipanti ai gruppi di lavoro e accorpando le proposte presentate da un medesimo autore. Per quanto riguarda i partecipanti alla Conferenza, si sottolinea una assoluta parità di genere tra i relatori (6 femmine e 6 maschi), con età invece molto eterogenee sia fra i relatori stessi che fra i partecipanti alla Conferenza. Principali materie oggetto di discussione Come già evidenziato in precedenza, l’iniziativa PLANA ha affrontato il tema “Cambiamento Climatico e Ambiente” mediante un evento strutturato in più fasi. Al fine di fornire una descrizione dei temi affrontati, è dunque opportuno differenziare le tematiche affrontate dai numerosi studenti, che hanno partecipato al Concorso, rispetto a quelle affrontate dai relatori nel corso della Conferenza. Il Bando di Concorso richiedeva agli studenti delle scuole secondarie di II grado impegnati in un percorso di PCTO con il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, agli studenti universitari e ai dottorandi di ricerca di realizzare digitalmente uno scatto fotografico o un disegno grafico accompagnato da un breve pay off in lingua inglese sulla tematica “Clima ed ambiente”. Gli oltre 370 elaborati presentati hanno utilizzato linguaggi comunicativi eterogenei e hanno offerto una variegata gamma di punti di vista sul tema. In relazione ai linguaggi visivi, si evidenzia che la fotografia ha costituito il mezzo prevalente mentre il disegno analogico (rispetto a quello digitale) è stato utilizzato esclusivamente da una ridotta percentuale di partecipanti. Per quanto riguarda i temi affrontati è opportuno effettuare una differenziazione fra i lavori degli studenti delle scuole secondarie di II grado e quelli proposti da studenti universitari e dottorandi di ricerca. I primi, che avevano già partecipato al ciclo di seminari sul tema della sostenibilità nell’ambito del percorso di PCTO con il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, hanno proposto circa 50 lavori, dai quali emerge con chiarezza la consapevolezza, da un lato, dei rilevanti danni provocati dalle attività dell’uomo sull’ambiente naturale (urbanizzazione, sversamento dei rifiuti, inquinamento), dall’altro, delle opportunità di invertire la rotta mediante comportamenti virtuosi improntati, ad esempio, sia al paradigma delle 3R (Recupero, Riuso, Riciclo) che alla riduzione dei consumi mediante un maggiore ricorso alla “condivisione”, ma anche tramite approcci innovativi all’architettura e allo spazio pubblico urbano. Studenti universitari e dei corsi di Dottorato di Ricerca hanno presentato oltre 320 lavori, anch’essi caratterizzati da approcci al tema molto eterogenei, che vanno dalla denuncia di comportamenti poco rispettosi della Natura (anche con riferimento ai recenti problemi causati da un poco corretto smaltimento dei dispositivi di protezione individuale da Covid-19), alla consapevolezza della centralità delle risorse naturali (acqua, aria, vegetazione, fauna, ecc.) per il futuro della vita sul-e-del Pianeta. Molti degli elaborati hanno evidenziato efficacemente il limitato tempo a disposizione per invertire la rotta e l’improrogabile necessità di riscoprire il legame fra Uomo e Natura, ristabilendo una più corretta relazione non soltanto mediante capillari azioni di sensibilizzazione ma anche attraverso una maggiore responsabilità individuale in grado di generare comportamenti virtuosi in quanto, come ricordano numerosi studenti, il futuro del Pianeta è nelle ‘nostre’ mani. Inoltre, molteplici sono stati i lavori che hanno rimandato a comportamenti individuali virtuosi nelle scelte alimentari e in quelle connesse all’abbigliamento così come nella scelta di come smaltire i rifiuti personali. La Conferenza ha invece rappresentato, oltreché il momento di premiazione dei vincitori del Concorso, un’importante occasione di informazione e formazione sul tema “Cambiamento Climatico e Ambiente”. Essa si è svolta in presenza e in remoto e ha coinvolto sia figure istituzionali interne all’Ateneo ‘Vanvitelli’ e all’Università di Perugia, sia esperti esterni e stakeholders del territorio. Come evidenziato in precedenza, essendo l’evento fruibile su YouTube, in questo Report dell’Iniziativa si ritiene opportuno soffermare l’attenzione solo su alcuni degli interventi proposti alla eterogenea platea di partecipanti in presenza (docenti e studenti universitari e delle scuole secondarie). Anzitutto, si segnala l’intervento del Direttore del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, prof.ssa Ornella Zerlenga, che oltre a presentare l’iniziativa Plana – Planet Life: A New Awareness, ha posto l’accento sulla scelta, di elevato valore simbolico, di utilizzare gli oltre 370 elaborati presentati dagli studenti, per realizzare nel chiostro del Dipartimento un grande simbolo di pace: un simbolo creato nel 1958 dal designer Gerald Holtom, ma oggi di assoluta attualità. Tale realizzazione ha costituito, infatti, un’ulteriore opportunità di riflessione per i giovani su un tema centrale per il futuro dell’Europa e che presenta anche indubbie connessioni con il tema del “Cambiamento climatico e dell’Ambiente”, posto al centro del Concorso. Ancora, fra i contributi di maggiore interesse è da segnalare l’intervento del dott. Alessandro Giannì, biologo e direttore delle Campagne di Greenpeace Italia, che ha affrontato il tema del cambiamento climatico proponendo otto questioni fondamentali: dalle definizioni di clima ed effetto serra, alle responsabilità dell’uomo, alle possibili conseguenze e impatti del cambiamento climatico sull’umanità (siccità, desertificazione, innalzamento del livello dei mari) e all’urgenza di agire nell’immediato per evitare la scomparsa della specie umana. Il linguaggio semplice e di grande immediatezza, ma accompagnato da dati ed evidenze scientifiche, è stato di grande impatto sia per i docenti che, soprattutto, per la componente studentesca presente. All’evento hanno anche partecipato due importanti stakeholders del territorio locale: il sindaco di Aversa, città in cui ha sede il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Alfonso Golia, e la Presidente dell’Area di Sviluppo Industriale (ASI) della provincia di Caserta, Raffaela Pignetti. Il primo ha posto fortemente l’accento sull’importanza della collaborazione fra università e amministrazione comunale per uno sviluppo più equilibrato del territorio locale; la seconda ha evidenziato come il recupero ambientale delle aree produttive presenti nel territorio provinciale sia stato negli ultimi sette anni uno dei principali impegni del Consorzio ASI di Caserta e di quanto questa ASI, la più estesa dell’intero Mezzogiorno, sia stata interessata da veri e propri disastri ambientali negli ultimi trent’anni. In particolare, durante il suo intervento Raffaela Pignetti ha richiamato alcuni importanti progetti sviluppati negli ultimi anni quali, ad esempio, l’installazione di telecamere intelligenti per la riduzione dei fenomeni di sversamento e di incendio doloso di rifiuti pericolosi e gli incentivi alle imprese per favorire l’adozione di aree verdi presenti all’interno dell’area produttiva, garantendone il recupero e la manutenzione. Infine, un elemento rilevante è emerso dall’intervento dello studente universitario, Leonardo Junior Pagano, consigliere degli studenti nell’Ateneo ‘Vanvitelli’ e rappresentante degli studenti presso il DADI, che ha efficacemente evidenziato come il Concorso Plana abbia rappresentato un evento fortemente sentito dagli studenti, oggetto di discussione non solo all’interno delle aule con i docenti ma anche, e senza alcuna sollecitazione, nei loro momenti di aggregazione e di incontro. Principali idee suggerite dai partecipanti Le idee emerse sia dagli elaborati proposti che nel corso della Conferenza sono state molteplici. Per dar conto di tale molteplicità di temi e idee emerse dagli elaborati presentati si è ritenuto trarre dalle descrizioni di accompagnamento a ciascun elaborato le parole-chiave, evidenziandone la maggiore o minore ricorrenza. A tal fine, i testi proposti dagli studenti sono stati elaborati mediante l’applicazione on line Word Art per realizzare la “nuvola di parole” (word cloud). Fra queste, a parte quelle che fanno chiaramente riferimento ad Ambiente e Natura, spiccano indubbiamente le parole NOI e NOSTRO che evidenziano, da un lato, in molti dei lavori presentati la consapevolezza della necessità di un’azione collettiva per affrontare con successo le tematiche del cambiamento globale; dall’altro, la consapevolezza che il Pianeta Terra è un Bene Comune. Meno ricorrenti, ma altrettanto rilevanti, le parole “cambiamento”, “cura”, “fare”, che rimandano a messaggi connessi all’importanza di un cambiamento dei comportamenti anche individuali nonché alla necessità di prendersi cura dell’ambiente in cui si vive così come del diffuso richiamo alla improrogabilità del fare ovvero dell’agire tempestivamente per il futuro del Pianeta. In questa sede, si ritiene tuttavia opportuno soffermarsi su alcune idee emerse, in particolare, dai lavori degli studenti che la Commissione giudicatrice (composta da docenti delle scuole secondarie di II grado coinvolte, da docenti del Dipartimento di Architettura e dal sindaco di Aversa in qualità di stakeholders del territorio) ha ritenuto più meritevoli così come maggiormente esemplificative di temi ricorrenti nei numerosi elaborati pervenuti. Gli otto lavori premiati – tre per le scuole secondarie di II grado e cinque per gli studenti universitari e dei corsi di dottorato di ricerca – hanno proposto idee di grande interesse, e non solo per il contesto locale in cui l’iniziativa PLANA si è sviluppata. Fra queste, la necessità di contrastare i fenomeni di contaminazione dei terreni e sversamento di rifiuti: una questione di grande rilevanza specie per un territorio, come quello campano e in particolare casertano, interessato da gravi fenomeni di alterazione dell’ambiente naturale connessi appunto a diffuse pratiche di sversamento illecito di rifiuti. Il tema è stato affrontato dallo studente Francesco Bianco dell’Istituto Superiore Caravaggio di San Gennaro Vesuviano (Napoli). La riduzione del consumo di plastiche dannose è stata l’idea cardine di due lavori che hanno evidenziato, da un lato, la gravità dell’inquinamento da plastiche dannose degli oceani (sempre più frequentemente correlato anche in ambito scientifico alla crisi climatica), dall’altro, la diffusione di plastiche dannose nei contesti naturali. Nell'ambito dell'evento PLANA, l'idea è stata proposta da due studenti universitari del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università della Campania: Michelangelo Casillo e Simona Nappa. Un’altra idea di grande rilevanza è da ricondursi alla ricerca di nuove forme di mobilità, specie in ambito urbano: la perdurante supremazia del trasporto individuale su gomma in molte città contribuisce, infatti, in misura rilevante non soltanto all’inquinamento atmosferico ma soprattutto costituisce una delle principali cause responsabili delle emissioni di gas-serra e dei conseguenti impatti sul clima. Nell'ambito dell'evento PLANA, l'idea è stata proposta da un gruppo composto da tre studenti del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università della Campania: Giuseppina Bosso, Giovanni Alterio, Veronica Stornelli. Ancora, certamente rilevante è stato l’invito, proposto da una studentessa del Liceo Artistico Leonardo Da Vinci (Aversa – CE), Rosapia Cirillo, a considerare il problema climatico nella sua complessità, tenendo conto della molteplicità degli impatti non solo ambientali ma anche sociali conseguenti al cambiamento climatico: dall’estinzione di alcune specie animali, all’incremento dei disequilibri sociali, specie per le fasce più deboli della popolazione del Pianeta. Infine, tre dei lavori premiati sono portatori di idee volte a far emergere un nuovo modo di relazionarsi con l’ambiente: nel primo, nell'ambito dell'evento PLANA, l'idea è stata proposta da uno studente del Liceo Scientifico Federico Quercia (Marcianise – CE), Emanuel Ricciardi, una grande chiave posta tra i rami di un albero secolare, evidenzia la necessità per gli esseri umani di “aprire le porte” a un futuro diverso, basato su un profondo rispetto per la Natura; nel secondo, proposto dalla studentessa del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università della Campania Maria Francesca Romano, l’originale disegno di un giradischi d’epoca sul quale poggia un vinile, invita a un più attento ascolto del Pianeta Terra; nel terzo la studentessa Claudia Scano, del Corso di Laurea Magistrale in Planet Life Design (titolo di laurea congiunto in convenzione tra l’Università della Campania e l’Università di Perugia e con sede in Assisi), utilizza l’immagine di un volto stilizzato di donna che guarda attraverso un binocolo, sottolineando l’importanza di osservare con attenzione il mondo che ci circonda per provare a guardare oltre l’immediato e scegliere con saggezza la vita del Pianeta. Fra le idee emerse nel corso della Conferenza è da sottolineare in primo luogo l’importanza della stessa iniziativa PLANA come azione di sensibilizzazione dei giovani sui temi del cambiamento climatico e dell’ambiente: in tal senso, l’idea che emerge è relativa alla importanza di rafforzare i legami fra istituzioni accademiche, scolastiche e stakeholders locali per favorire la costruzione di una consapevolezza condivisa su queste tematiche, intesa come una delle chiavi per accedere a un futuro diverso. Infine, fra le principali idee suggerite dai partecipanti, studenti, docenti e stakeholders del territorio è certamente da menzionare quella rappresentata dal grande mosaico degli elaborati che, per tre giorni, ha occupato gran parte del chiostro del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, richiamando a un futuro di pace per l’Europa e per il Pianeta. Discorsi e argomenti condivisi o dibattuti che hanno portato a tali idee Gli argomenti, condivisi e dibattuti all’interno del progetto PLANA, fondano su attività che il DADI conduce da anni sui temi della sostenibilità e sugli ambiti disciplinari dell’Architettura e Design che, nel loro corpus teorico-attuativo, possono incidere sul futuro del Pianeta: dai prodotti agli scenari della vita e al loro sviluppo, ai rapporti fra uomini in relazione alle risorse ambientali. In questa prospettiva, dal 2019 e quale Dipartimento-pilota dell’Ateneo ‘Vanvitelli’, il DADI ha aderito alla campagna Plastic Free promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, progettando il marchio V: Plastic Free all’interno delle tesi di laurea in design grafico presso il corso di studio in ‘Design e Comunicazione’, attivo presso il Dipartimento, e progettato dalle studentesse e sorelle Maria Grazia e Giulia Spanò. Il DADI è stato il primo dipartimento dell’Ateneo ad attuare la campagna per l’eliminazione delle bottiglie di plastica con l’installazione ai diversi piani del Dipartimento di erogatori di acqua pubblica da cui è possibile attingere gratuitamente l’acqua riempendo borracce personalizzate con il marchio V: Plastic Free distribuito dal Dipartimento. Dall’a.a. 2020/21 il DADI ha presentato in offerta formativa il corso di Laurea magistrale “Planet Life Design/Design per la vita del pianeta” (PLD, con l’Università di Perugia e sede ad Assisi), un trait d'union fra necessità reali e visioni culturali occupandosi della forma sostenibile dell’esistenza per un’economia sorretta dal rispetto dei diritti umani e del diritto alla vita ‘sul e del’ Pianeta. PLD è volto a trasmettere i principi fondamentali dell’ecodesign per la sostenibilità. Nel quadro nazionale ed europeo il percorso di studio multidisciplinare, innovativo e sperimentale prepara alla progettazione di nuove, consapevoli e sostenibili modalità di esistenza sul Pianeta, articolandosi in quattro ambiti: Clima ed Energia, Territorio e Patrimonio, Città e Paesaggio, Salute e Sicurezza. Sempre nell’a.a. 2020/21, il DADI ha organizzato le attività di Orientamento&PCTO sul tema “SOStenibilità 2030” con seminari interdisciplinari sui temi dell’Agenda 2030 svolti dai docenti del DADI (in presenza e videoconferenza), coinvolgendo più di 4.000 studenti accompagnati da docenti delle Scuole di II grado in convenzione con il DADI; per l’a.a. 2021/22, il titolo del seminario è stato “for Planet Life-ripensare, ridurre, riciclare, riparare, riutilizzare, recuperare”. L’attenzione pluriennale del DADI ai temi della sostemibilità è dimostrata anche da numerose convezioni e progetti sottoscritti con Enti, Associazioni, Aziende, Scuole del territorio. Fra queste si segnala il Protocollo d’Intesa con la Riserva Naturale Statale Cratere degli Astroni Oasi WWF per la protezione ambientale e crescita di consapevolezza negli studenti sui temi della tutela e cura del patrimonio naturalistico. Su questo tema è stato organizzato un concorso fotografico, che ha visto la partecipazione di più di cento studenti del Dipartimento con sopralluoghi e lezioni nell’Oasi degli Astroni. Gli esiti del concorso sono stati divulgati attraverso una pubblicazione open access per i tipi di La scuola di Pitagora Editrice dal titolo Photo/graphic contest ‘Ethical communication for the planet’. Il tema della sostenibilità è declinato anche nella più generale attività di ricerca del DADI. Numerosi sono i progetti attivi nonché le pubblicazioni scientifiche inerenti. Con riferimento alla sostenibilità ambientale sono in essere i seguenti progetti di ricerca finanziati sulla base di bandi competitivi con responsabili scientifici afferenti al DADI: Green Ways. Wissensrouten und Netzwerke zwischen Orten mit besonderen regionalen, historischen und kulturellen Prägunge; Mediterranean University as Catalyst for Eco-Sustainable Renovation; Solar smart Energy Networks integrated with borehole thermal Energy storages serving small-scale districts in the Campania region; Reduction of soil consumption towards urban environmental regeneration; Productive and Urban metabolism Resources, Eco-solutions for new lands. Con riferimento alla sostenibilità sociale: PROSE, PROtotypes of Schools to be lived, new architectural models for the construction, the renovation and resilient recovery of school buildings; Multisensory Investigation for ELderly-centred design of common living urban Environments; RIabilitare i Paesi, stRategie Operative per la VAlorizzazione e la REsilienza delle aree interne. Inoltre, nel 2021 il DADI ha aderito alla call per realizzare la copertina del Report RUS 2021 sul tema “Le Università per i territori nell’anno dell’ambizione climatica”, vincendo la competizione con il progetto presentato da due studentesse del DADI. Atmosfera generale Il Concorso “PLANA”, rivolto agli studenti delle Scuole coinvolte nelle attività di PCTO con il Dipartimento, agli studenti universitari e ai dottorandi di ricerca, ha determinato nei giovani partecipanti un interessante momento di confronto sui temi del cambiamento climatico e della sostenibilità, sia in maniera autonoma che accompagnati dai docenti. L’adesione numerosa ha dimostrato l’importanza dello strumento ‘Concorso’, che ha portato i partecipanti a concorrere con artefatti differenti (risposte) per rispondere in un tempo stabilito a un unico quesito (domanda/esigenza) all’interno di un articolato preciso: realizzare un’immagine visiva evocativa di un messaggio etico. Tutti gli elaborati, giunti nei termini della scadenza del Bando, hanno costituito nel loro insieme un mosaico ambientale dal duplice ‘segno’ comunicativo: la comune attenzione alle problematiche ambientali sul futuro del Pianeta e l’aspirazione alla pace laddove i 370 elaborati sono stati composti nel chiostro dell’Abazia di San Lorenzo, sede del DADI, a formare il grande cerchio del disarmo nucleare (con un diametro di circa 13 metri), unendo nella speranza di un modo migliore giovani e meno giovani. Follow-up atteso Gli esiti del Concorso saranno raccolti in una pubblicazione (italiano/inglese), che conterrà gli interventi introduttivi a firma dei docenti universitari, della formazione superiore e degli stakeholders del territorio nonché tutte le elaborazioni digitali degli studenti, suddivise per temi, con un particolare approfondimento ai progetti vincitori. Essa sarà proposta alla RUS, Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (a cui la ‘Vanvitelli’ afferisce) nonché ad Atenei nazionali/internazionali e ad Associazioni scientifiche interessate. Inoltre, i vincitori del Concorso (universitari e delle scuole) saranno inviati come ‘ambasciatori’ sui temi del cambiamento climatico e delle possibili azioni da farsi presso altri Atenei italiani e Istituti scolastici regionali. Le attività introdotte dal Concorso e le idee emerse dagli elaborati saranno ulteriormente sviluppate grazie alla costituzione di un laboratorio permanente esperienziale “PLANA”, con apporti e conoscenze interdisciplinari per promuovere l’educazione ai temi con metodi, processi e strumenti, rispondenti alle esigenze di “un nuovo stile di vita” attraverso la relazione empatica e tecnologica fra natura e artificio. Il momento storico e culturale pone con forza il tema del cambiamento e della continua ridefinizione e integrazione delle competenze e di una sostanziale riflessione su nuove forme di didattica e ricerca. Al fine di dare una risposta a tale esigenza, “PLANA” costituirà un luogo/laboratorio per gli studenti, per i ricercatori e docenti, aperto agli stakeholders del territorio e volto all’educazione al progetto transdisciplinare. L’esperienza pratica e il decision making iterativo suggeriscono una forma di apprendimento dinamico, che si concretizza nell’azione e nella sperimentazione combinata di un approccio sistemico ai contesti progettuali evidenziando i punti di forza e gli obiettivi, con un facile cambiamento di scala, dai dettagli alla visione d’insieme e viceversa. I risultati ottenuti saranno convertiti nella sperimentazione di nuove forme di educazione al processo, progetto, prodotto per consolidare le relazioni con il territorio al fine di riflettere anche sul mutamento delle professioni nel futuro e contribuire all’innovazione dei contenuti delle discipline nell’ambito universitario. “PLANA” si inserisce, così, nell’ampio ecosistema universitario in continuità, a supporto e integrazione dei percorsi formativi esistenti con particolare attenzione alla relazione fra gli strumenti creativi del progetto e le discipline imprenditoriali con un programma cross-settoriale orientato alla pratica per lo sviluppo di idee concretizzabili in start up e progetti d’impresa e promuovendo il “design thinking”, inteso come processo cognitivo determinante e declinabile in qualsiasi attività con una crescente attenzione verso l’innovazione. Per accompagnare gli alunni delle scuole secondarie di II grado e utilizzando precipui moduli di orientamento formativo, “PLANA” favorirà la scelta consapevole di prosecuzione del percorso di studi o di ulteriore formazione professionalizzante (ITS), propedeutica all’inserimento nel mondo del lavoro, facilitando e incoraggiando il passaggio dalla scuola secondaria superiore all’Università. Gli esiti dell’iniziativa e della giornata del 16 marzo 2022 sono stati divulgati anche attraverso il quotidiano La Repubblica (16 marzo 2022, Napoli Cronaca, p. 7) e sul quindicinale Ateneapoli (1° aprile 2022, p. 24). SITOGRAFIA DI RIFERIMENTO CdS in Planet Life Design > https://www.architettura.unicampania.it/didattica/corsi-di-studio/planet-life-design Orientamento&PCTO sul tema “SOStenibilità 2030” > https://www.youtube.com/channel/UC39v3vqFSW5Yjy4k9doSPjg Protocollo d’intesa Riserva Naturale Statale Cratere degli Astroni Oasi WWF > https://www.architettura.unicampania.it/dipartimento/stories/25-dipartimento/dadi-gallery/274-premiazione-online-comunicazione-visiva-per-l-oasi-wwf-cratere-degli-astroni Pubblicazione Photo/graphic contest ‘Ethical communication for the planet’ > https://www.scuoladipitagora.it/collane-scuola-di-pitagora/temi-e-frontiere-della-conoscenza-e-del-progetto/cratere-degli-astroni-crater-of-astroni-open-access Campagna Plastic Free > https://vanvitellimagazine.unicampania.it/index.php/mediagallery/blog-mediagallery/720-plastic-free-il-dipartimento-di-architettura-e-disegno-industriale-aderisce-alla-campagna Progetti di ricerca sulla sostenibilità > https://www.architettura.unicampania.it/ricerca/progetti-di-ricerca Report RUS 2021 Le Università per i territori nell’anno dell’ambizione climatica > https://reterus.it/copertine-report-rus-2021/Idee correlate
Nuove forme di mobilità
Contrastare i fenomeni di contaminazione dei terreni e sversamento di rifiuti
Riduzione del consumo di plastiche dannose
Considerare il problema climatico nella sua complessità
Un nuovo modo di relazionarsi con l’ambiente
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