Climate change and the environment
#TheFutureIsYours Leading the way for a more sustainable future
Warning: Automatic translations may not be 100% accurate.
Show automatically-translated text
L'Europa che vogliamo: idee e proposte per il futuro dell’Europa - ambiente
09/02/2022 17:17
0 comments
Event report available
La Conferenza sul futuro dell'Europa in Emilia-Romagna.
In mattinata si è svolta la prima parte dell'evento, "Incontriamoci a Bologna - Quale Governance Europea per un’Europa democratica e vicina ai Cittadini?" con le autorità nazionali, regionali e locali: info qui https://regioneer.it/vm168q0b
ore 14,15-16,30
L’Europa che vogliamo: idee e proposte per il futuro dell’Europa
Workshop con gruppi di giovani provenienti da tutta la regione, grazie alle Università di Bologna e di Modena Reggio Emilia, al percorso partecipativo “Youz Emilia-Romagna”, al progetto EuRoPe del Comune di Ravenna, all’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze dell’Emilia-Romagna, ai Giovani Federalisti europei ed agli Europe Direct dell’Emilia-Romagna.
L’Europa che vogliamo: idee e proposte per il futuro dell’Europa
Workshop con gruppi di giovani provenienti da tutta la regione, grazie alle Università di Bologna e di Modena Reggio Emilia, al percorso partecipativo “Youz Emilia-Romagna”, al progetto EuRoPe del Comune di Ravenna, all’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze dell’Emilia-Romagna, ai Giovani Federalisti europei ed agli Europe Direct dell’Emilia-Romagna.
Event report
2.1 Proposte per migliorare la qualità ambientale e la salute Rispetto alla prima sottoquestione sono emersi i seguenti nuclei di idee e proposte: A) Salvaguardia e sviluppo dei parchi e delle aree verdi B) Informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini europei C) Riciclaggio e gestione dei rifiuti A) Sostenere la salvaguardia e lo sviluppo dei parchi e delle aree verdi Le proposte riguardanti la tutela del verde ragionano rispetto alla duplice funzione di salvaguardia del patrimonio naturalistico e di contrasto a inquinamento e cambiamento climatico. In particolare si propongono: - spazi verdi: incentivare la creazione e il mantenimento di zone di riequilibrio ambientale (tipologia di aree naturali protette mirate alla conservazione/riparazione degli ambienti di vita/rifugio di specie vegetali e animali); - tutela dei parchi: garantire fondi agli stati volti alla tutela di parchi naturali esistenti e creazione di nuovi; - aree verdi: incentivi agli stati per la tutela e l'istituzione di aree verdi volte all'assorbimento del carbonio; - valorizzazione degli ecosistemi: dare un valore economico alle aree protette per meglio trasmettere il significato e il valore del capitale naturale alla popolazione. B) Promuovere informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini europei Tutti i temi connessi alla salvaguardia ambientale necessitano di essere trasmessi e condivisi con i cittadini europei con la più ampia eco possibile, al fine di aumentare la consapevolezza delle singole persone anche rispetto alle scelte quotidiane. In particolare si propongono le seguenti azioni: - informazione: promuovere campagne di informazione per la popolazione per diffondere consapevolezza; - sensibilizzazione e consapevolezza: i ragazzi dovrebbero essere informati fin da piccoli; - sensibilizzazione in materia ambientale: attività di sensibilizzazione svolte dai ragazzi verso le generazioni più vecchie; - creare una cultura della sostenibilità ambientale e sociale; - premiare le realtà locali, scuole e Comuni per progetti legati alla salvaguardia dell'ambiente in modo che ciascun cittadino si senta coinvolto. C) Migliorare il riciclaggio e la gestione dei rifiuti Uno degli obiettivi prioritari per i partecipanti al tavolo è il miglioramento nei sistemi di riciclaggio e nella gestione dei rifiuti per abbattere le varie forme di inquinamento. In particolare le proposte avanzate sono: - riciclaggio: promuovere il riciclaggio in scala più ampia e su tutti i fronti, istituendo vere e proprie associazioni di riferimento e aggiungere informazioni sulla modalità di produzione del prodotto; - app europea per il corretto smaltimento dei rifiuti: un’app per ricevere indicazioni su come smaltire propriamente i rifiuti in ogni comune d'Europa; - legislazione sullo smaltimento della plastica: legiferare a livello europeo sugli scarichi e sul quantitativo e grandezza delle plastiche rilasciate a mare. 2.2 Proposte per sviluppare un modello economico sostenibile e raggiungere la neutralità climatica nel 2050 Rispetto alla neutralità climatica sono state individuate proposte rioconducibili alle seguenti linee di azione: A) Perseguire la transizione energetica B) Incentivare un’economia del riuso C) Incentivare la sostenibilità della catena di fornitura e del consumo D) Disincentivare le attività economiche inquinanti E) Disincentivare gli allevamenti intensivi A) Perseguire la transizione energetica Una serie di proposte si concentra sul favorire un sistema di produzione dell’energia “intelligente”, che favorisca le fonti rinnovabili abilitando un modello di produzione e consumo tarato su scala sovranazionale e che incentivi i comportamenti virtuosi. I partecipanti propongono in particolare le seguenti azioni: - sviluppo del modello Desertec, il progetto per la produzione di energie rinnovabili su scala EUMENA (Europa, Medio Oriente e Nord Africa). - taglio delle emissioni attraverso incentivi alle fonti rinnovabili; - esclusione del gas nella tassonomia; - rivedere la Politica Agricola Comune; - incentivi per le comunità energetiche; - incentivi per l’energia sostenibile nelle abitazioni private: dare incentivi alle abitazioni ed ai nuclei familiari rispetto all'utilizzo di energia prodotta in modo sostenibile, dando la facoltà di indicare chiaramente (in bolletta e/o nel contratto) e selezionare la provenienza dell'energia utilizzata; - mobilità elettrica; - riduzione dei consumi. B) Incentivare un’economia del riuso Vengono qui proposti interventi per sostenere tutte le attività economiche basate sul riutilizzo di manufatti, prodotti e materie prime già esistenti, in modo da ridurre l’impatto ambientale associato alla produzione. In particolare si propongono: - agevolazioni ad attività imprenditoriali che abbiano come obiettivo il riutilizzo ed il recupero di materiali e materie prime; - disincentivi rispetto alla costruzione/acquisto del nuovo, in particolare nei settori dell'edilizia e delle tecnologie. - ristrutturazioni: agevolazioni fiscali che possano incentivare la ristrutturazione, piuttosto che costruire nuovi edifici andando a ridurre lo spazio verde. - disincentivi alla cementificazione. C) Incentivare la sostenibilità della catena di fornitura e del consumo Si ragiona anche sul segmento della fornitura e del consumo, ponendo attenzione sulla sostenibilità dei passaggi finali del sistema economico, anche da un punto di vista del prezzo per il consumatore finale. In particolare si propone di: - sostenere l’accesso eguale ai prodotti “verdi”. Lo sviluppo sostenibile deve tener conto delle disuguaglianze nell'accesso ai costi dei nuovi prodotti verdi; - implementare catene di fornitura sempre più sostenibili; D) Disincentivare le attività economiche inquinanti Alcune proposte si concentrano sul tarare gli strumenti normativi e fiscali per ridurre le attività inquinanti. Le azioni proposte sono: - European carbon border tax: iniziando da ferro, acciaio, cemento, fertilizzanti e elettricità) per evitare il carbon leakage. - Plastic tax - Ampliamento del EU ETS: per esempio sulle emissioni da trasporto marittimo. E) Disincentivare gli allevamenti intensivi In particolare le proposte avanzate sono: - regolamentare gli allevamenti ittici e monitorare l'impatto sulla fauna locale da parte degli allevamenti (medicinali e sostanze organiche); - disincentivi alle monoculture, agli allevamenti intensivi. 2.3 Proposte per migliorare il coordinamento a livello internazionale sul cambiamento climatico Rispetto alla terza sottoquestione sono emersi i seguenti nuclei di idee e proposte: A) Definizione di standard, criteri e certificazioni di sostenibilità ambientale validi su scala europea B) Armonizzazione a livello europeo del diritto umanitario relativo ai migranti climatici C) Importazioni e produzione interna all’UE D) Creazione di aree naturali protette su scala globale E) Finanziamenti per la salvaguardia ambientale: migliore utilizzo dei fondi europei A) Definire standard, criteri e certificazioni di sostenibilità ambientale validi su scala europea In tutti i settori è importante arrivare, a livello di paesi UE, a un’armonizzazione dei criteri utilizzati per valutare l’impatto ambientale delle varie attività e per premiare i comportamenti virtuosi. In particolare si propongono: - Armonizzazione a livello di Stati Membri di criteri ambientali e di produzione, per poi passare a un maggiore coordinamento a livello globale. - Standard europei. Creazione di standard a livello europeo per certificazioni di sostenibilità ambientale. - Creare a livello europeo un "termometro" che misura quanto le aziende si impegnano per l'ambiente. - Creare contatti, reti con altri Paesi rispetto a progetti comuni affinché a livello globale si possano raggiungere obiettivi condivisi. B) Armonizzare a livello europeo il diritto umanitario relativo ai migranti climatici In particolare si propongono: - Giustizia ambientale e sociale. Riconoscimento della figura del migrante ambientale e climatico all'interno della legislazione internazionale. - Tutela dei migranti climatici: dare garanzie sull'accoglienza di queste persone. C) Favorire importazioni e produzione all’interno dell’UE Questo nucleo di proposte ragiona su una legislazione che incentivi il consumo di beni prodotti all’interno dell’UE e che regoli attentamente le importazioni. In particolare si propongono: - Controllo delle importazioni nell'UE. Regolamentazione dei materiali importati dall'Ue considerando il LCA (Life Cycle Assessment) del prodotto. - Supportare il mercato interno. Favorire la distribuzione di prodotti costruiti in UE rispetto a prodotti provenienti dall'Estero D) Creare aree naturali protette su scala globale La proposta incentrata su questo tema è la seguente: - Aree naturali protette globali. Proporre come Unione Europea la creazione di Aree naturali protette su scala globale per ridurre le emissioni da carbonio cosiddetto irrecuperabile E) Migliorare l’utilizzo dei fondi europei per la salvaguardia ambientale Una proposta va nella direzione di raccomandare un migliore impiego (evitare l’utilizzo in progetti effimeri) dei fondi stanziati dall’UE per progetti di salvaguardia ambientale. 2.4 Sarebbe bello che...! L’ultimo quadrante del tavolo di lavoro, riservato a proposte ambiziose slegate dai tre sottotemi precedenti, o che li intersecano, ha prodotto i seguenti contributi: A) Attribuire personalità giuridica all’ambiente all’interno degli ordinamento - La natura come personalità giuridica, da inserire in costituzione (come in Ecuador) B) Coinvolgere maggiormente i corpi intermedi nelle politiche ambientali - Democrazia e corpi intermedi. Ottimizzare il funzionamento dell’European Citizens Initiative e creare tavoli di ascolto di associazioni politiche ma non partitiche. C) Creazione di una rete ferroviaria europea - Rete ferroviaria europea, che sia competitiva con i trasporti aerei.Related Ideas
Improving the environment
Projects for Environmental protection
Impact de l'être humain sur le changement de son environnement
L'environnement avant tout !
Changement climatique et environnement
Klimaschutz und Umwelt
Climate change and the environment
Klimawandel + Umwelt in der zukünftigen EU
Climate change and the environment
L'essenzialità dell'AMBIENTE e il ruolo dell'UE: come proteggerlo?
UE: tra ambiente e salute. Cambiamenti climatici, disinformazione e misure di intervento.
Climate and environment
Gesunde und geschützte Umwelt als Grundrecht
Climate change and the environment
5 ideas for improved environmental protection
Maggiore priorità all'ambiente
Unione Europea e Ambiente
Bla, Bla Bla: what the EU does for the environment
Europäische Verantwortung auch für globale Umwelt- und Klimapolitik
28
January
14:15 - 16:30
Number of participants
44
Reference: cofe-MEET-2022-02-126128
Version number 4 (of 4) see other versions
Share:
Share link:
Please paste this code in your page:
<script src="https://futureu.europa.eu/processes/GreenDeal/f/2/meetings/126128/embed.js"></script>
<noscript><iframe src="https://futureu.europa.eu/processes/GreenDeal/f/2/meetings/126128/embed.html" frameborder="0" scrolling="vertical"></iframe></noscript>
Report inappropriate content
Is this content inappropriate?
Conference on the Future of Europe
Contact the EU
- Call us 00 800 6 7 8 9 10 11
- Use other telephone options
- Write to us via our contact form
- Meet us at a local EU office
Find an EU social media account
EU institution
Search for EU institutions
- European Parliament
- European Council
- Council of the European Union
- European Commission
- Court of Justice of the European Union (CJEU)
- European Central Bank (ECB)
- European Court of Auditors (ECA)
- European External Action Service (EEAS)
- European Economic and Social Committee (EESC)
- European Committee of the Regions (CoR)
- European Investment Bank (EIB)
- European Ombudsman
- European Data Protection Supervisor (EDPS)
- European Data Protection Board
- European Personnel Selection Office
- Publications Office of the European Union
- Agencies
0 comments
Loading comments ...
Loading comments ...