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Green Deal europeo: il ruolo dei cittadini e dei Comuni nella lotta ai cambiamenti climatici
03/02/2022 11:55
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I Centri EUROPE DIRECT Roma Innovazione e Caserta, in collaborazione con l’Associazione culturale “Club Sidicino” di Teano, organizzano a Capua, per il 19 febbraio 2022, un dibattito nell’ambito della “Conferenza sul futuro dell’Europa (CoFe)” sul tema del “Green Deal europeo”.
L’evento del 19 febbraio mira a illustrare le finalità della CoFe e a far conoscere ai cittadini la piattaforma digitale multilingue interattiva che, a partire dal 19 aprile 2021, consente a tutti di presentare le proprie idee online, di consultare gli eventi a cui partecipare o di inserire propri eventi sui temi di interesse. Il dibattito proposto verterà sul Green Deal europeo, la strategia a lungo termine che consentirà all'Europa di continuare a svolgere un ruolo di guida verso la sostenibilità e la neutralità climatica e diventare così il primo continente al mondo a impatto climatico zero.
I soci del Club Sidicino sono quindi invitati a partecipare e ad esprimere le proprie idee in merito al ruolo che i cittadini ed i Comuni possono svolgere per raggiungere gli obiettivi del Green Deal.
L’evento del 19 febbraio mira a illustrare le finalità della CoFe e a far conoscere ai cittadini la piattaforma digitale multilingue interattiva che, a partire dal 19 aprile 2021, consente a tutti di presentare le proprie idee online, di consultare gli eventi a cui partecipare o di inserire propri eventi sui temi di interesse. Il dibattito proposto verterà sul Green Deal europeo, la strategia a lungo termine che consentirà all'Europa di continuare a svolgere un ruolo di guida verso la sostenibilità e la neutralità climatica e diventare così il primo continente al mondo a impatto climatico zero.
I soci del Club Sidicino sono quindi invitati a partecipare e ad esprimere le proprie idee in merito al ruolo che i cittadini ed i Comuni possono svolgere per raggiungere gli obiettivi del Green Deal.
Masseria Giosole
Via Giardini 31, 81043, Capua, Italia
Via Giardini 31, 81043, Capua, Italia
Event report
Il dibattito “Green Deal europeo: il ruolo dei cittadini e dei Comuni nella lotta ai cambiamenti climatici” che si è tenuto a Capua, sabato 19 febbraio 2022 presso la Masseria Giosole di Capua, è stato organizzato congiuntamente dai Centri EUROPE DIRECT Roma Innovazione, Napoli e Caserta, in collaborazione con l’Associazione culturale “Club Sidicino” di Teano. I temi dei cambiamenti climatici, dell’ambiente e della salute sono non solo al centro dell’agenda strategica dell’UE, ma anche della Conferenza sul futuro dell’Europa che mira a conferire ai cittadini un ruolo più incisivo nella definizione delle politiche e delle ambizioni dell'UE. Il dibattito del 19 febbraio ha presentato ai cittadini le finalità della CoFe e la piattaforma digitale multilingue interattiva che, a partire dal 19 aprile 2021, consente a tutti di presentare le proprie idee online, di consultare gli eventi a cui partecipare o di inserire propri eventi sui temi di interesse. Si è poi proceduto a illustrare le finalità del Green Deal europeo, la strategia a lungo termine che consentirà all'Europa di continuare a svolgere un ruolo di guida verso la sostenibilità e la neutralità climatica e diventare così il primo continente al mondo a impatto climatico zero. Hanno partecipato al successivo dibattito 44 soci del Club Sidicino, (pensionati, professionisti, funzionari di enti pubblici) che sono stati invitati ad esprimere le proprie idee in merito al ruolo che i cittadini ed i Comuni possono svolgere per raggiungere gli obiettivi del Green Deal. Sono intervenuti all’evento i coordinatori e lo staff dei Centri EUROPE DIRECT Roma Innovazione di Napoli e Caserta, Vincenzo Girfatti in qualità di Presidente dell’Ente Parco regionale del Matese, l’Europarlamentare On. Andrea Cozzolino che ha illustrato le finalità della Conferenza sul futuro dell’Europa come esercizio di cittadinanza attiva europea, Vittorio Calaprice della Rappresentanza in Italia della Commissione europea e Agostino Sorà in qualità di Direttore Generale dell'Ente d'Ambito Caserta per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Il dibattito è stato moderato da Claudio Coluzzi, giornalista de “il Mattino”. Sono stati pubblicati due articoli per pubblicizzare l’iniziativa “Repubblica e Il Mattino” Proposte che hanno seguito il dibattito: Proposta 1: nonostante l’obiettivo ambizioso dell’Europa di non generare più emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050, si deve tener presente che non è l’Europa il continente maggiormente responsabile dell’inquinamento a livello globale. C’è bisogno di lavorare maggiormente sul rafforzamento politico dell’Europa a livello internazionale per poter incidere maggiormente sulle politiche internazionali. Proposta 2: Molti Stati non spendono in maniera corretta i fondi europei. L’Europa deve quindi imporre agli Stati Membri le riforme istituzionali per obbligare i Paesi a spendere meglio i fondi destinati all’ambiente Proposta 3: L’Europa deve chiedere agli Stati Membri di non affidare la gestione degli impianti per lo smaltimento dei rifiuti ai privati in quanto in alcuni Paesi questi possono finire nelle mani di persone dubbie. Deve quindi pretendere un maggiore controllo istituzionale sugli impianti. Proposta 4: L’Europa deve chiedere agli Stati Membri che gli incentivi che vengono erogati a livello nazionale in materia ambientale ai cittadini devono essere destinati unicamente alle persone meno abbienti. Le persone meno abbienti, infatti, non possono permettersi il cambio di auto oppure la ristrutturazione di abitazioni. Proposta 5: L’Europa deve sanzionare non il Paese che commette reati ambientali, bensì il territorio in cui accadono i reati e far rientrare tra i reati ambientali le opere pubbliche non finite perché spesso diventano ruderi e quindi contribuiscono a inquinare maggiormente i territori Proposta 6: L’Europa deve finanziare scambi di personale tra pubbliche amministrazioni per favorire lo scambio di modalità di lavoro più evolute nel settore ambientale. Proposta 7: Le regole europee hanno reso a volte più inquinanti alcune pratiche, specialmente nel settore dei pesticidi utilizzati in agricoltura. Necessita quindi, da parte dell’Europa, una maggiore consultazione delle parti coinvolte a livello territoriale prima della fase di legiferazione.Related Ideas
Ecologie et économie
19
February
19:00 - 21:00
Number of participants
44
Reference: cofe-MEET-2022-02-121838
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