Il decennio europeo: tra politica interna e allargamento ad Est
Si terrà domenica 26 settembre alle 16:30 il dibattito "Il decennio europeo: tra politica interna e allargamento ad Est", nell'ambito della Fiera "Ricomincio dai Libri" che si svolge a Napoli nei giorni 25 e 26 settembre 2021 nella Galleria Principe. Il dibattito si inserisce all’interno del processo di discussione e partecipazione attiva lanciato dalle istituzioni europee con il nome Conferenza sul futuro dell’Europa, volto a favorire la condivisione delle idee tra i cittadini europei, la democrazia e il dialogo ed è organizzato dall’Associazione Noi@Europe nell’ambito dell'accordo di partenariato con il Centro di Informazione EUROPE DIRECT Napoli per il periodo 2021 – 2025.
La discussione toccherà temi quali le politiche economiche e sociali interne all’Unione Europea e la proiezione internazionale di quest’ultima, con particolare riferimento alla politica di allargamento agli Stati della regione balcanica, per favorire una maggiore comprensione e conoscenza delle dinamiche interne e internazionali dell’UE, stimolando il confronto e il dibattito sulle sfide future che i paesi membri e le istituzioni europee dovranno affrontare nel prossimo decennio.Di seguito i dettagli dell'iniziativa:
“Il decennio europeo: tra politica interna e allargamento ad Est”
Domenica 26 settembre 2021, ore 16:30
Galleria Principe (Napoli)
Introduzione:
Centro EUROPE DIRECT Napoli
Modera:
Martina Romanello, Welfare Community Manager
Interventi:
Adriano Cozzolino, ricercatore
Marco Siragusa, giornalista ed esperto di Balcani
Galleria Principe di Napoli, 80135 Napoli NA, Italia
La Galleria Principe di Napoli si trova in pieno centro a Napoli, a due passi da metro linea 1 e 2 nonché di fronte al MANN (il Museo Archeologico Nazionale di Napoli).
Event report
Domenica 26 settembre dalle 16:30 alle 18 si è svolto, presso la Galleria Principe di Napoli, un dibattito dal titolo “Il decennio europeo: tra politica interna e allargamento a Est” organizzato dall'Associazione Noi@Europe e dallo Europe Direct Napoli durante la rassegna Ricomincio dai Libri. L'incontro, inserito in un più ampio processo di discussione e partecipazione attiva lanciato dalle istituzioni europee con il nome “Conferenza sul futuro dell’Europa”, ha visto un intervento introduttivo dello Europe Direct Napoli che ha spiegato al pubblico le attività svolte dal centro e il percorso di discussione che sta coinvolgendo tante realtà a livello europeo. Il dibattito è poi proseguito con l'intervento di due ricercatori esperti di politiche interne all'Unione Europea, con un focus particolare sugli aspetti economici e di governance, e di politica estera, con particolare riferimento alla politica di allargamento ai Balcani portato avanti dall'Unione. Dalla discussione sono emerse alcuni temi fondamentali del presente e del futuro dell'Europa: dalla necessità di una maggiore democraticità delle istituzioni attraverso, ad esempio, un ampliamento del ruolo del Parlamento europeo, alle possibili ricadute positive del piano Next Generation EU nel rilanciare una crescita più sostenibile sia in termini ambientali che sociali. Altri temi trattati sono state le conseguenze della crisi economica scoppiata nel 2008 e di quella pandemica nei rapporti tra gli stati e le istituzioni europee. In merito alla politica di allargamento i temi dibattuti sono stati principalmente quelli relativi al rapporto tra UE e partner balcanici, tanto in termini politici quanto di relazioni economiche e commerciali. Gli interventi hanno evidenziato anche qui la necessità di una più concreta azione degli stati membri e delle istituzioni per superare quella che gli esperti identificano ormai da tempo come “fatica dell'allargamento” che ha provocato uno stallo pericoloso nel processo di transizione che coinvolge i paesi dell'area balcanica. Tra le idee emerse, oltre a quelle già citate, si registra anche la speranza di un ruolo più attivo dell'Unione nella creazione di un mondo sempre più multipolare che consideri gli altri attori globali (Cina e Russi in primis) come possibili partner più che come competitor di cui avere paura. Una necessità dettata anche dalle importanti relazioni economiche che intercorrono tra l'Ue e questi paesi e dalla possibilità di creare un nuovo clima di distensione e collaborazione per far fronte alle sfide dei prossimi decenni. L'incontro ha vista la partecipazione di circa 15 persone equamente distribuiti per genere, con un'età media molto giovane (25-26 anni) a dimostrazione dell'interesse dei giovani per i temi trattati. L'atmosfera generale è stata piuttosto positiva con diverse domande provenienti dal pubblico circa le questioni più importanti dell'attuale fase storica come la solidarietà tra gli stati in un periodo di profonda crisi o la capacità dell'Unione di far fronte a un mondo in rapida trasformazione.Share:
Share link:
Please paste this code in your page:
<script src="https://futureu.europa.eu/processes/EUInTheWorld/f/17/meetings/49700/embed.js"></script>
<noscript><iframe src="https://futureu.europa.eu/processes/EUInTheWorld/f/17/meetings/49700/embed.html" frameborder="0" scrolling="vertical"></iframe></noscript>
Report inappropriate content
Is this content inappropriate?
- Call us 00 800 6 7 8 9 10 11
- Use other telephone options
- Write to us via our contact form
- Meet us at a local EU office
- European Parliament
- European Council
- Council of the European Union
- European Commission
- Court of Justice of the European Union (CJEU)
- European Central Bank (ECB)
- European Court of Auditors (ECA)
- European External Action Service (EEAS)
- European Economic and Social Committee (EESC)
- European Committee of the Regions (CoR)
- European Investment Bank (EIB)
- European Ombudsman
- European Data Protection Supervisor (EDPS)
- European Data Protection Board
- European Personnel Selection Office
- Publications Office of the European Union
- Agencies
0 comments
Loading comments ...