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Gli Enti locali per un'Europa solidale e di prossimità
23/11/2021 09:54
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Discussione e votazione durante il Consiglio Comunale di Stradella dell'Appello "Gli Enti locali per un'Europa solidale e di prossimità" promosso dal Movimento Federalista Europeo
Sala del Consiglio Comunale
via Marconi, 27049 Stradella (Pavia) Italia
via Marconi, 27049 Stradella (Pavia) Italia
Event report
"Il 24 novembre, per iniziativa della locale sezione del Movimento Federalista Europeo, il Consiglio Comunale di Stradella ha posto all’ordine del giorno la discussione e la votazione di un Appello rivolto agli Enti locali. Il Consiglio si è svolto in plenaria, presso la sede del Comune, ma garantendo la possibilità ai cittadini di assistere alla diretta streaming sia dalla pagina facebook che dal sito istituzionale dell’Amministrazione.
Il Sindaco della città di Stradella, Alessandro Cantù, in apertura dei lavori ha dato lettura del testo dell’Appello che, nei giorni precedenti, era stato oggetto di alcune integrazioni, concordate in sede di Giunta comunale tra i capi gruppo. Questo il testo dell’Appello letto in plenaria:
Gli enti locali per un’Europa solidale e di prossimità
Il Consiglio comunale di Stradella
CONSIDERATO
che il 10 marzo 2021 il Presidente del Parlamento europeo, il Presidente di turno del Consiglio dell'UE e la Presidente della Commissione europea hanno firmato, per conto delle rispettive istituzioni dell'UE, la dichiarazione congiunta sulla Conferenza sul futuro dell'Europa con l’obiettivo di realizzare la più ampia consultazione democratica dei cittadini europei sui temi dell’integrazione europea e delle riforme che si ritiene necessario apportare.
PREMESSO
che il futuro delle nostre comunità non può essere disgiunto da quello dell’Unione europea, perché per affrontare positivamente le trasformazioni economiche e sociali legate alla transizione ecologica e digitale, per i nostri territori e le nostre città sono indispensabili il sostegno e la capacità di azione politica a livello europeo: servono solidarietà, piani di sviluppo e investimenti, e una visione comune a livello europeo per contare nel mondo;
CONVINTO
come istituzione di governo più vicina ai cittadini e primo baluardo di democrazia e partecipazione che la Conferenza sul futuro dell’Europa può rappresentare una grande opportunità democratica nella misura in cui ascolta e accetta la libera opinione dei nostri concittadini;
ATTESO
che la Conferenza è l’occasione giusta per dare all’Unione Europea la forza e l’autorevolezza che le proviene dalle radici storiche e culturali greco-romane, giudaico cristiane, illuministiche e per valorizzare il sostegno solidale delle tradizioni culturali nazionali;
CONVINTO ALTRESI’
che sia giunto il tempo di trasferire al Parlamento europeo maggiori poteri diretti a rafforzare nella Unione Europea: la politica estera, nel solco dell’Alleanza Atlantica, con la creazione di una forza militare di difesa, la economia di mercato in una politica economica e fiscale comune, la politica ambientale con lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili e di sostegno all’agricoltura produttiva rispettosa dell’ambiente a difesa del territorio, la politica sanitaria e la ricerca scientifica a sostegno generale dei cittadini, il sostegno del diritto alla libertà nelle opinioni e nella cultura, un’azione comune che detti regole e risorse nella politica migratoria per rispondere alle esigenze di ordine e di convivenza dei cittadini europei;
PRENDENDO ATTO
Che le istituzioni europee si sono impegnate a dare seguito ai risultati che emergeranno dalla discussione nell’ambito della Conferenza, incluse le proposte di riforma istituzionale che dovessero emergere,
SI IMPEGNA
- ad approfondire, per quanto di sua competenza, la strategia e gli obiettivi della Conferenza per il Futuro dell’Europa incluso per quanto concerne le possibili ricadute sul territorio;
- a sostenere momenti di confronto e dibattiti finalizzati alla comprensione dell’opportunità di migliorare il ruolo delle istituzioni europee nel quadro delle aspettative dei cittadini nei loro confronti, incanalandole verso una partecipazione attiva tramite la piattaforma della Conferenza sul futuro dell’Europa.
Dopo la lettura dell’Appello si è aperto il dibattito. Per primo è intervenuto Pierangelo Lombardi (consigliere di minoranza) che per altro nei giorni precedenti aveva richiesto al Consiglio di porre in discussione l’Appello del Movimento Federalista. Nel suo intervento Lombardi ha ricordato gli obiettivi che la Conferenza si pone per garantire uno spazio di discussione tra i cittadini dell’Unione mettendo a disposizione una apposita piattaforma digitale (futureu.europa.eu).
E’ essenziale che i cittadini si possano esprimere in una epoca di grandi svolte per dare suggerimenti ai propri governanti su come governare i processi in atto nel mondo. D’altronde la pandemia e le recenti crisi internazionali in Afghanistan e Bielorussia, hanno messo in luce la necessità di una Unione sempre più forte in grado di esprimere un proprio ruolo. E’ poi intervenuto Daniele Moscatelli (capogruppo di maggioranza e portavoce) che ha sottolineato come oggi qualcosa sia cambiato nell’Unione sottolineando come una Conferenza che discuta di immigrazione e fiscalità europea sia la benvenuta. Si tratta di una iniziativa che coinvolge i cittadini e questo è un cambiamento rispetto al passato. Ieri si percepiva una Europa che imponeva mentre oggi, grazie alla Conferenza, si vede una Europa che si apre al confronto con i cittadini.
Successivamente è intervenuta Maria Grazia Vercesi (consigliere di maggioranza) che si è espressa in termini negativi sulla UE che interferisce nelle politiche nazionali e limita le sovranità nazionali. La Conferenza è pertanto uno specchietto per le allodole, dare nuovi poteri alla UE significherebbe svuotare i valori dell’Italia.
A sostegno della partecipazione alla Conferenza si è espresso il consigliere Mattia Grossi (capogruppo di una lista di minoranza) che ha segnalato di come avesse già avuto modo di conoscere i contenuti della Conferenza tramite il sito creato ad hoc per favorire il dialogo con i cittadini. Ha preso poi di nuovo la parola Pierangelo Lombardi (consigliere di minoranza) per contraddire l’immagine data da Maria Grazia Vercesi di una Unione nemica dell’Italia. Si possono avere visioni diverse e la Conferenza garantisce la possibilità di un libero confronto tra i sostenitori di una Europa federale e i sostenitori di una Europa confederale.
Ha poi preso la parola Piergiorgio Maggi (capogruppo lista di minoranza) che, nel sostenere le tesi dell’Appello, ha voluto sottolineare quanto oggi l’Unione stia facendo anche per l’Italia a sostegno della pandemia.
Il Sindaco, al termine della discussione, ha quindi messo ai voti il testo dell’Appello che è stato votato alla unanimità con una astensione. Il Sindaco ha ringraziato i consiglieri per il contributo dato alla integrazione del testo che ha consentito un sereno dibattito e una approvazione così ampia dell’Appello proposto dal Movimento Federalista Europeo.
All’incontro è stato possibile verificare la presenza nella sede del Comune e via web di 35 cittadini di cui almeno 13 donne. L’età media dei partecipanti è stata di 45 anni.
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24
November 2021
25
November 2021
Starting at
21:00 PM
Number of participants
35
Reference: cofe-MEET-2021-11-90487
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E' importante che anche nei piccoli comuni si avvii un dibattito con la cittadinanza a proposito del ruolo che l'Unione Europea deve avere nel prossimo futuro.
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