Una direzione per il futuro europeo di Torino. Torino e la Conferenza sul futuro dell’Europa
Nell’ambito di una serie di iniziative promosse in occasione dell’avvio dei lavori della Conferenza sul futuro dell’Europa, la 𝐬𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐓𝐨𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐅𝐞𝐝𝐞𝐫𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐨, in vista delle elezioni amministrative comunali del prossimo autunno, organizza un incontro 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐚𝐥𝐢 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐞. Torino è stata nell’ottocento alla guida del Risorgimento e dell’unificazione italiana. Torino, gemellata con 13 città europee, può oggi svolgere di nuovo un ruolo centrale e propulsivo, rispetto all’esigenza sempre più pressante di un salto di qualità istituzionale nella costruzione dell’Europa, contribuendo attivamente al dibattito avviato con la Conferenza su Futuro dell’Europa, affinché questa porti a iniziative politiche e legislative per una riforma dell’Unione. Il momento di confronto e di dibattito intende stimolare 𝐢𝐥 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐥𝐚𝐬𝐬𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚, 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐢𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐔𝐧𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐨 𝐟𝐞𝐝𝐞𝐫𝐚𝐥𝐞. I nuovi bisogni di qualità dell’ambiente, di mobilità, di comunicazione, di fruizione del tempo libero, di accesso ai servizi culturali e ricreativi accrescono il ruolo del governo locale, ma rimane decisivo il problema del finanziamento. Lo stesso piano Next Generation EU, per la realizzazione degli ambiziosi obiettivi di riconversione ambientale, transizione digitale e inclusione sociale, richiede investimenti da effettuare nelle città. Secondo gli organizzatori dell’incontro, un’Unione europea capace di agire costituisce un livello di governo indispensabile per poter realizzare tali obiettivi, ma ciò richiede l’introduzione progressiva di nuove risorse proprie, con il riconoscimento di una capacità fiscale dell’Unione, e una riforma delle istituzioni per un’Europa realmente sovrana, democratica e federale.
𝐋'𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐯𝐞𝐫𝐫𝐚̀ 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐦𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚 𝐅𝐛 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐅𝐄 𝐏𝐢𝐞𝐦𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐞𝐝 𝐞̀ 𝐠𝐫𝐚𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐓𝐨𝐫𝐢𝐧𝐨.
Event report
Organizzato dalla 𝐬𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐓𝐨𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐅𝐞𝐝𝐞𝐫𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐨, si è svolto lunedì 7 giugno il dibattito “Una direzione per il futuro europeo di Torino: Torino e la Conferenza sul futuro dell’Europa”, 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐮𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐚𝐥𝐢 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐞, 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐚 𝐬𝐭𝐢𝐦𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐥𝐚𝐬𝐬𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐞 𝐚𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚. L’evento si è tenuto sulla piattaforma Zoom con diretta streaming sulla pagina Facebook del MFE Piemonte, registrando complessivamente una cinquantina di presenze, oltre a numerose visualizzazioni successive del video. All’incontro hanno partecipato quattro giovani oratori, due donne e due uomini: Federica Scanderebech di Forza Italia e Francesca Parlacino della Lega, entrambe Consigliere Comunali di Torino, Simone Fissolo, candidato con i Moderati alle prossime elezioni Comunali di Torino, e Paolo Furia, Segretario Regionale Piemontese del Partito Democratico. Negli interventi introduttivi sono stati toccati diversi temi, considerati rilevanti per la città: sanità, inclusione sociale, innovazione digitale, Inquinamento, transizione energetica, efficientamento patrimonio immobiliare, sostenibilità ambientale, mobilità, trasporti pubblici, polo universitario, aree dismesse, offerta culturale e turistica, lotta allo stigma, trasformazione in strutturali di misure straordinarie adottate in occasione della pandemia (es. i bonus che favoriscono consumi sostenibili, altrimenti non accessibili in quanto economicamente meno convenienti) condividendo che i problemi evidenziati si affrontano meglio attraverso un coordinamento globale e con la collaborazione dei livelli istituzionali superiori, sino a quello europeo, piuttosto che in una prospettiva di localismo. Dopo la pandemia, Next Generation EU, con i suoi obiettivi di riconversione energetica, transizione digitale e inclusione sociale, rappresenta una sfida che Torino grazie alle sue competenze industriali e tecnico-scientifiche è in grado di affrontare, purché siano attivate politiche adeguate. Stimolati dal partecipato dibattito, che ha registrato tra il pubblico anche un intervento da Francoforte, 𝐠𝐥𝐢 𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐥’𝐞𝐬𝐢𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧’𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐠𝐢𝐫𝐞, 𝐜𝐡𝐞, 𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐚𝐝 𝐮𝐧 𝐬𝐚𝐥𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞, 𝐬𝐚𝐩𝐩𝐢𝐚 𝐠𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢 𝐠𝐥𝐨𝐛𝐚𝐥𝐢, 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨𝐥𝐢𝐧𝐞𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐫𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐔𝐧𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐥𝐚𝐫𝐠𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐧𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐞 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢, 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐥𝐚 𝐏𝐢𝐚𝐭𝐭𝐚𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐬𝐭𝐢𝐦𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞. Per quanto concerne le riforme da realizzare per permettere all’Unione Europea di rispondere alle sfide del prossimo decennio, hanno indicato, richiamando anche gli obiettivi iniziali dei Fondatori: -𝐥𝐚 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐟𝐢𝐬𝐜𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐔𝐧𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐜𝐨𝐧 𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐫𝐨𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐢 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐞 𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐝𝐚 𝐜𝐚𝐫𝐛𝐨𝐧 𝐭𝐚𝐱 𝐞 𝐝𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥 𝐭𝐚𝐱; - 𝐈𝐥 𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐯𝐞𝐭𝐨, 𝐥𝐚 𝐜𝐮𝐢 𝐚𝐛𝐨𝐥𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐨 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐦𝐨𝐜𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚 𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐚; - 𝐥’𝐞𝐥𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐚, 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐛𝐚𝐬𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐠𝐢𝐬𝐥𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚, 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐦𝐞 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐥𝐞𝐠𝐢𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐦𝐨𝐜𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚, 𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐫𝐨𝐦𝐞𝐬𝐬𝐢 𝐚𝐥 𝐫𝐢𝐛𝐚𝐬𝐬𝐨; - 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐚, 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐞𝐦𝐞𝐫𝐠𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐩𝐚𝐧𝐝𝐞𝐦𝐢𝐜𝐡𝐞, 𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐫𝐞 𝟐𝟕 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐞; - 𝐮𝐧’𝐔𝐧𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐨𝐯𝐫𝐚𝐧𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚, 𝐦𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐫𝐧𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫𝐚 𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐚𝐬𝐬𝐮𝐦𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫𝐬𝐡𝐢𝐩 𝐚 𝐥𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞.. Per coinvolgere maggiormente le forze politiche cittadine, è stato, infine, condiviso 𝐥’𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐚 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐮𝐥 𝐅𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚, 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐮𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨 𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐨 𝐝𝐢 𝐓𝐨𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐬𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐔𝐧𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐧𝐞𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐂𝐨𝐥𝐨𝐧𝐢𝐚 𝐨 𝐮𝐧'𝐚𝐥𝐭𝐫𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐚 𝐠𝐞𝐦𝐞𝐥𝐥𝐚𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐓𝐨𝐫𝐢𝐧𝐨.Related Ideas
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