Warning: Automatic translations may not be 100% accurate.
Show automatically-translated text
"L'Europa che sogniamo, l'Europa che vogliamo..."
15/11/2021 19:27
0 comments
Event report available
L'appuntamento, promosso dal Partito Democratico Provincia di Ferrara, assieme agli amici del Movimento Federalista Europeo, vedrà la partecipazione dell'eurodeputato Brando BENIFEI e del sen. Alessandro ALFIERI, membro Commissione Affari Esteri e delegato alle politiche migratorie nella Conferenza sul Futuro dell'Europa. Insieme a loro si discuterà del futuro dell'Unione Europea e della possibilità concreta di avanzare proposte dal basso per migliorarla.
Quale sarà il destino dell'Europa? La pandemia ha accelerato il bisogno e i tentativi di rispondere a questa domanda, in tutto il continente.
Per collegarsi all'evento e partecipare alla serata basterà accedere a Google Meet cliccando il link sottostante alcuni minuti prima dell'inizio.
L'appuntamento, promosso dal Partito Democratico Provincia di Ferrara, assieme agli amici del Movimento Federalista Europeo, vedrà la partecipazione dell'eurodeputato Brando BENIFEI e del sen. Alessandro ALFIERI, membro Commissione Affari Esteri e delegato alle politiche migratorie nella Conferenza sul Futuro dell'Europa. Insieme a loro si discuterà del futuro dell'Unione Europea e della possibilità concreta di avanzare proposte dal basso per migliorarla.
Quale sarà il destino dell'Europa? La pandemia ha accelerato il bisogno e i tentativi di rispondere a questa domanda, in tutto il continente.
Per collegarsi all'evento e partecipare alla serata basterà accedere a Google Meet cliccando il link sottostante alcuni minuti prima dell'inizio.
Event report
L’agorà democratica “L’Europa che sogniamo, l’Europa che vogliamo…” si è svolta online il 18 novembre 2021 tramite piattaforma G-Meet. L’incontro è stato introdotto e moderato da Davide Nanni, referente per le attività culturali del PD ferrarese, che ha accolto i partecipanti illustrando tempi e modalità della discussione. La platea era formata da una trentina di persone, prevalentemente iscritte al Partito Democratico e al Movimento Federalista Europeo. I partecipanti erano equamente distribuiti per genere e ricompresi per la maggiore nella fascia d'età 30-60 anni. Successivamente hanno preso la parola i due ospiti d’eccezione della serata: l’eurodeputato Brando Benifei e il senatore Alessandro Alfieri. Il primo ha illustrato l’importanza della Conferenza sul futuro dell’Europa come occasione storica per promuovere un dibattito partecipato (e qualificato) sulla modifica dei Trattati che regolano la vita politica dell’UE, non solo nelle sedi diplomatico-istituzionali, ma in tutta la società civile del continente. Tale strumento di partecipazione democratica deve essere accompagnato dall’iniziativa forte e pragmatica dei governi più europeisti per giungere ad un’accelerazione, non più rimandabile, del processo di integrazione politica partendo dal nucleo storico dei paesi fondatori (Italia, Francia, Germania, Spagna). Una linea sostenuta anche dal sen. Alfieri che ha sottolineato come sia di primaria importanza ottenere risultati sul fronte della politica estera e di difesa comune, per far fronte alle sfide incalzanti del nostro tempo (mondo multipolare, gestione dei flussi migratori, etc.). In tal senso, la Conferenza sul futuro dell’Europa resta l’unico vero strumento di pressione dal basso e democrazia partecipata che i cittadini europei hanno nei confronti dei loro governi: Alfieri e Benifei hanno auspicato che possa concludersi oltre la scadenza indicata nella prossima primavera, per evitare che il risultato possa essere offuscato o vanificato dalle scadenze elettorali di alcuni grandi paesi come la Francia. Il dibattito è proseguito registrando diversi interventi che hanno condiviso la linea espressa dai due ospiti ed espresso preoccupazione per la deriva sovranista dei paesi orientali. Non sono mancate però proposte importanti per rafforzare l’Unione, come: ● riformare i Trattati europei, eliminando definitivamente il diritto di veto degli stati membri e rafforzando il ruolo di governo “federale” della Commissione; ● rafforzare il ruolo e la rappresentatività del Parlamento Europeo, facendo in modo che le elezioni avvengano tramite liste transnazionali promosse in tutte le circoscrizioni dai partiti europei; ● creare una vera sovranità europea rafforzando la politica estera e di difesa comune, anche prevedendo un processo di accelerazione dell’integrazione politica a due velocità trainato dall’asse italo-franco-tedesco-spagnolo; ● rendere efficiente e uniforme l’applicazione delle norme comunitarie in tutta l’UE attraverso una “europeizzazione” del diritto amministrativo e il rafforzamento delle authorities che tutela il cittadino-consumatore (es.: mediatore europeo); ● rendere permanente lo strumento di Next Generation EU per poi ottenere un vero bilancio europeo, finanziato da tasse comunitarie ed emissione di titoli di debito comune (eurobond) che consenta investimenti massicci per il rilancio dell’economia continentale in settori strategici per il futuro: istruzione, sanità, welfare, infrastrutture, reti energetici e riconversione ecologica; ● sospendere il patto di stabilità (da cui vanno comunque scorporate le spese per investimenti strutturali) sino a che non sarà chiaro come dar vita a un nuovo “patto di sostenibilità”; ● rafforzare gli investimenti europei in politiche sociali e del lavoro per ridurre il divario generazionale di tutele (anche previdenziali) e le disuguaglianze che colpiscono maggiormente le aree periferiche dell’Unione; In conclusione, i partecipanti hanno convenuto di sostenere e pubblicizzare lo strumento partecipativo della Conferenza sul futuro dell’Europa nei loro territori e di riassumere le proposte emerse in un documento che verrà presentato alla cittadinanza e portato all’attenzione del dibattito politico interno al Partito Democratico, a Ferrara e in Emilia-Romagna. In sintesi, i partecipanti hanno deciso di sostenere le seguenti proposte: "riformare in senso federale i Trattati europei"; "eliminare il diritto di veto degli stati nella governance della UE"; "elezione su liste transnazionali degli europarlamentari"; "rafforzare la politica estera e di difesa comune dell’ UE"; "rendere permanente Next Generation EU"; "ottenere un bilancio federale della UE, finanziato anche con eurobond"; "congelare il patto di stabilità per poi rinegoziarlo radicalmente"; "rafforzare le politiche sociali dell’ UE creando tutele universali per tutti i cittadini europei"; "uniformare il diritto amministrativo degli stati membri alle regole comunitarie"; "consentire un processo di integrazione politica tra Stati a più velocità per accelerare la nascita di uno Stato federale europeo".Related Ideas
Non può esserci vera democrazia europea senza un potere fiscale autonomo dell’UE.
For a true European democracy: Abolish the right of veto and assign direct powers to the European Parliament in taxation and foreign policy
For a true European democracy: There can be no true European democracy without an autonomous EU fiscal power
Per una vera democrazia europea: abolire il diritto di veto e attribuire poteri diretti al Parlamento europeo nella fiscalità e nella politica estera
Our federal Europe: sovereign and democratic
18
November 2021
20:30 - 22:30
Number of participants
30
Reference: cofe-MEET-2021-11-85405
Version number 3 (of 3) see other versions
Share:
Share link:
Please paste this code in your page:
<script src="https://futureu.europa.eu/processes/Democracy/f/5/meetings/85405/embed.js"></script>
<noscript><iframe src="https://futureu.europa.eu/processes/Democracy/f/5/meetings/85405/embed.html" frameborder="0" scrolling="vertical"></iframe></noscript>
Report inappropriate content
Is this content inappropriate?
Conference on the Future of Europe
Contact the EU
- Call us 00 800 6 7 8 9 10 11
- Use other telephone options
- Write to us via our contact form
- Meet us at a local EU office
Find an EU social media account
EU institution
Search for EU institutions
- European Parliament
- European Council
- Council of the European Union
- European Commission
- Court of Justice of the European Union (CJEU)
- European Central Bank (ECB)
- European Court of Auditors (ECA)
- European External Action Service (EEAS)
- European Economic and Social Committee (EESC)
- European Committee of the Regions (CoR)
- European Investment Bank (EIB)
- European Ombudsman
- European Data Protection Supervisor (EDPS)
- European Data Protection Board
- European Personnel Selection Office
- Publications Office of the European Union
- Agencies
0 comments
Loading comments ...
Loading comments ...