Federalisti in Piazza a Pavia: “La nostra Europa federale, sovrana e democratica” e le riforme necessarie
L’iniziativa è un evento organizzato all’interno della Conferenza sul futuro dell’Europa. I militanti del Movimento Federalista Europeo e la Gioventù Federalista Europea della Sezione di Pavia incontreranno nella piazza principale e più frequentata della Città i cittadini, i rappresentanti della politica locale e delle associazioni della società civile per far conoscere (struttura, finalità, partecipazione) la “Conferenza”; per discutere insieme e per far comprendere la necessità - per una vera democrazia - di una riforma dell’architettura istituzionale dell’Unione europea sui seguenti presupposti fondanti: superare il potere di veto da parte di singoli Stati membri estendendo il voto a maggioranza a tutti i settori di competenza dell’Unione europea; istituire una capacità fiscale dell’UE; rafforzare la centralità decisionale e ampliare gli ambiti legislativi del Parlamento europeo.
L’organizzazione si sostanzierà con la presenza di militanti MFE e GFE all’interno del gazebo MFE-GFE, quale punto di riferimento, richiamo e visibilità. I militanti avvicineranno le persone per distribuire loro volantini informativi e di sensibilizzazione, dialogare con loro, e sottoporre loro il seguente questionario:
“SEI DOMANDE SULL’EUROPA E IL NOSTRO FUTURO”
-Anche alla luce degli avvenimenti recenti (crisi sanitaria e crisi afgana) ritenete che le competenze dell’Ue debbano essere rafforzate in alcuni campi?
/_/ SI /_/ NO
1. Secondo voi, è giusto che le decisioni dell’Ue su questioni cruciali
/_/ siano prese dagli Stati membri - all’unanimità –
/_/ è necessario superare il diritto di veto e coinvolgere l’organo che rappresenta i cittadini, il Parlamento europeo?
2. Secondo voi, è giusto che
/_/ siano gli Stati a finanziare l’Unione
/_/ l’Unione si dovrebbe finanziare in modo autonomo con l’attribuzione al Parlamento europeo del potere proprio di ogni Parlamento nazionale, e cioè il potere di decidere sulle risorse
3. Nel rapporto tra cittadini e poteri europei una sua maggiore rappresentatività potrebbe essere assicurata, ad esempio
/_/ da un rafforzamento dei partiti politici europei
/_/ o dall’introduzione di liste elettorali transnazionali per il Parlamento europeo
4. Nell’ultimo decennio, alcuni governi dell’Europa centro-orientale hanno messo in discussione la legittimità dei valori della democrazia e dello Stato di diritto.
Secondo voi, lo Stato di diritto (indipendenza della magistratura, neutralità delle procedure, legge uguale per tutti) è un valore che si può negoziare oppure no?
/_/ SI /_/ NO
5. Secondo voi, se emergesse dalla Conferenza la volontà di avanzare sulla strada dell’unione sempre più stretta, e alcuni Stati membri si dichiarassero contrari, sarebbe auspicabile andare verso una differenziazione dell’Ue tra un gruppo centrale di Paesi impegnati a raggiungere un’unione politica e un gruppo più largo di Paesi che partecipano esclusivamente al mercato unico?
/_/ SI /_/ NO
- Che Europa vorresti? Elenca tre priorità. La partecipazione è aperta a chiunque voglia confrontarsi sul futuro dell' Unione Europea e prendere parte a questo straordinario dibattito pubblico.
Piazza della Vittoria, 27100 Pavia, Italia
Event report
Il 16 ottobre, in Piazza della Vittoria in pieno centro a Pavia, una ventina di federalisti europei, la metà dei quali giovani, hanno intervistato i passanti vicino al gazebo intitolato alla Conferenza sul futuro dell’Europa. Sono stati distribuiti circa mille volantini e 192 persone (perlopiù giovani, studenti, insegnanti e referenti delle forze politiche del territorio) hanno accettato di compilare un questionario sui principali temi della Conferenza, fermandosi ad approfondire e chiedere chiarimenti anche sullo scopo della Conferenza e sulle modalità per accedere alla piattaforma. Nel questionario erano previste sei domande riguardanti le competenze dell’Unione, la tutela dei diritti, le fonti di finanziamento, il diritto di veto ed il ruolo del Parlamento europeo. Il 97% degli intervistati chiede un’Europa capace d’agire unitariamente in alcuni campi e che quindi le competenze dell’Unione vadano rafforzate. Per l’87% degli intervistati sarebbe necessario un maggior ruolo del Parlamento europeo ed il superamento del diritto di veto nel Consiglio. Il 79% degli intervistati ritiene necessario finanziare il bilancio dell’Unione in modo autonomo dal contributo degli Stati, sull’esempio del Next Generation EU, attribuendo al Parlamento europeo il controllo dello stesso. Sulla quarta domanda la maggioranza degli intervistati ha messo NON SO. Sulla quinta domanda l’86% ha risposto che lo Stato di diritto non si può negoziare. A proposito della sesta domanda il 76% ritiene che alcuni paesi non debbano bloccare quelli che vorrebbero avanzare verso un’unione sempre più stretta. Il questionario chiedeva inoltre di indicare tre priorità tra i temi previsti dalla Conferenza. A questo proposito i risultati hanno messo in evidenza nell’ordine: - il tema della democrazia (necessità di un’unione politica sul modello federale degli Stati Uniti d’America, maggior ruolo del Parlamento europeo, con un’Unione capace d’agire in alcuni campi abolendo il potere di veto); - l’ambiente e la politica estera; - la solidarietà. Più in analisi si indica qui sotto le domande del questionario con le percentuali di risposte anche suddivise per tipologia di intervistati. QUESTIONARIO | 1. Anche alla luce degli avvenimenti recenti (crisi sanitaria e crisi afgana) ritenete che le competenze dell’Ue debbano essere rafforzate in alcuni campi? /_/ SI/_/ NO 2.Secondo voi, è giusto che le decisioni dell’Ue su questioni cruciali: /_/ siano prese dagli Stati membri all’unanimità; /_/ è necessario superare il diritto di veto e coinvolgere l’organo che rappresenta i cittadini, il Parlamento europeo. 3.Secondo voi, è giusto che: /_/ siano gli Stati a finanziare l’Unione; /_/ l’Unione si dovrebbe finanziare in modo autonomo con l’attribuzione al Parlamento europeo del potere proprio di ogni Parlamento nazionale, e cioè il potere di decidere sulle risorse. 4. Nel rapporto tra cittadini e poteri europei una maggiore rappresentatività potrebbe essere assicurata, ad esempio: /_/ da un rafforzamento dei partiti politici europei; /_/ o dall’introduzione di liste elettorali transnazionali per il Parlamento europeo. 5.Nell’ultimo decennio, alcuni governi nazionali dell’Europa centro-orientale, hanno messo in discussione la legittimità dei valori della democrazia e dello Stato di diritto. Secondo voi, lo Stato di diritto (indipendenza della magistratura, neutralità delle procedure, legge uguale per tutti) è un valore che si può negoziare oppure no? /_/ SI /_/ NO 6.Secondo voi, se emergesse dalla Conferenza la volontà di avanzare sulla strada dell’unione sempre più stretta, e alcuni Stati membri si dichiarassero contrari, sarebbe auspicabile andare verso una differenziazione dell’Ue tra un gruppo centrale di Paesi impegnati a raggiungere un’unione politica e un gruppo più largo di Paesi che partecipano esclusivamente al mercato unico? /_/ SI /_/ NO -CHE EUROPA VORRESTI? ELENCA TRE PRIORITA'| RISPOSTE AI QUESITI DEL QUESTIONARIO| Gli intervistati sono stati divisi in 4 categorie: m=maschi, f=femmine, re=ragazze, ri=ragazzi. 1. In risposta alla prima domanda il 97% è favorevole a rafforzare le competenze dell'Unione, di cui: -m=35%; -f=28%;-re=20%;-ri=17%; 2. In risposta alla seconda domanda l'87% ritiene che l'Unione dovrebbe superare il diritto di veto, di cui: -m=35%; -f=29%; -re=21%; -ri=15%. 3. In risposta alla terza domanda il 79% ritiene che l'unione si dovrebbe finanziare in modo autonomo, di cui: -m=33%; -f=32%; -re=17%;-ri=18%. 4. I risultati della risposta alla quarta domanda non sono particolarmente significativi perché c’è una grande maggioranza di NON SO. 5. In risposta alla quinta domanda l'86% ritiene che lo stato di diritto è un valore che non può essere negoziato: -m=37%; -f=30%; -re=15%; -ri=18%. 6. In risposta alla sesta domanda il 76% vuole un'unione sempre più stretta, anche solo con un gruppo di paesi, di cui: -m=38%; -f=32%; -re=13%;-ri=17%.Related Ideas
Non può esserci vera democrazia europea senza un potere fiscale autonomo dell’UE.
For a true European democracy: Abolish the right of veto and assign direct powers to the European Parliament in taxation and foreign policy
For a true European democracy: There can be no true European democracy without an autonomous EU fiscal power
Per una vera democrazia europea: abolire il diritto di veto e attribuire poteri diretti al Parlamento europeo nella fiscalità e nella politica estera
Our federal Europe: sovereign and democratic
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Ottima iniziativa
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