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Le idee dei giovani veronesi sul futuro dell’Europa - Assemblea cittadina per l’Europa federale
04/04/2022 07:10
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La GFE Verona chiama a raccolta le organizzazioni giovanili di Verona per confrontarsi sulle idee dei giovani del territorio sul futuro dell’Europa. L’evento rientra nelle 100 Assemblee cittadine per l’Europa federale che Movimento Federalista Europeo e Gioventù Federalista Europea stanno portando avanti in tutta Italia. Le organizzazioni che hanno finora confermato la propria presenza sono:
• Arcigay
• ELSA Verona
• Extinction Rebellion
• Pass Magazine
• Yanez
• Arcigay
• ELSA Verona
• Extinction Rebellion
• Pass Magazine
• Yanez
Società Letteraria di Verona
Piazzetta Scalette Rubiani, 1, 37121 Verona VR, Italy
Piazzetta Scalette Rubiani, 1, 37121 Verona VR, Italy
Event report
CONTESTO, FINALITÀ, OGGETTO E STRUTTURA/METODOLOGIA DELL’EVENTO| L’iniziativa fa parte della campagna “100 Assemblee cittadine per un’Europa federale”, promossa dal Movimento Federalista Europeo e dalla Gioventù Federalista Europea. Scopo della campagna è di raccogliere le istanze provenienti dalle città dove l’iniziativa è promossa, relativamente al futuro dell’Europa. I format della campagna sono diversi. Questa particolare assemblea ha preso la forma di un’assemblea aperta alla società civile, dove rappresentanti delle associazioni giovanili che hanno aderito all’iniziativa hanno espresso le proprie posizioni davanti al pubblico. NUMERO E TIPO DI PARTECIPANTI PRESENTI| 35 partecipanti circa, in presenza Se disponibili, informazioni demografiche sui partecipanti (per es. età, genere, etc.) Dei 35 totali, 20 partecipanti circa sotto i 30 anni (70% maschi e 30% femmine) PRINCIPALI MATERIE OGGETTO DI DISCUSSIONE DURANTE I LABORATORI/SEMINARI/ASSEMBLEE| I rappresentanti della classe politica e della società civile intervenuti hanno presentato le proprie visioni sul futuro dell’Europa, focalizzandosi sulle capacità di intervento delle istituzioni europee nel quadro attuale rispetto ai problemi che si presentano. PRINCIPALI IDEE SUGGERITE DAI PARTECIPANTI DURANTE L’EVENTO, I DISCORSI E GLI ARGOMENTI CONDIVISI O DIBATTUTI CHE HANNO PORTATO A TALI IDEE| Il dibattito intercorso ha preso atto del fatto che, nonostante i passi in avanti compiuti dall’Unione europea durante la crisi pandemica – fra cui il Next Generation EU –, l’assetto istituzionale europeo necessita di aggiustamenti per rispondere alle enormi sfide che si palesano nei prossimi anni. In particolare, passi in avanti verso un’unione fiscale europea sono cruciali. L’ATMOSFERA GENERALE E IL FOLLOW-UP ATTESO| Pur nella diversa provenienza delle organizzazioni partecipanti, l’esito delle discussioni è stato complessivamente concorde nelle posizioni espresse, tanto che è stata firmata dalle parti una dichiarazione condivisa. È stata inoltre manifestata da più parti l’intenzione di proseguire nella collaborazione condivisa nel corso di future iniziative analoghe. RIEPILOGO SCRITTO| Porta I saluti dello Europe Direct Christian Verzè. Veronese, ha studiato a Trento, ha fatto un Erasmus in Germania e un tirocinio alla Corte di Giustizia dell’UE. Lo Europe Direct promuove attività dell’Unione europea. Bisogna sapere cosa propone l’UE per i giovani, perché è pieno di occasioni. La Commissione vuole rendere partecipi i giovani, ci sono innumerevoli eventi soprattutto a Milano e Bologna. Consultate il nostro sito per rimanere aggiornati. Fate proposte all’UE per promuovere attività europee. Contattate Marco de Giorgi, il rappresentante italiano delle attività giovanili sull’Europa. Partecipate ai tirocini proposti. Saluto della Presidente della Società Letteraria, letto da Giorgio Anselmi. Sarei venuta ma non ho potuto, supporto molto la vostra causa federalista, soprattutto durante quest’anacronistica e intollerabile guerra che stiamo vivendo. Tommaso Cipriani (Vice-segretario GFE Verona) spiega come funziona la Conferenza sul futuro dell’Europa. Il Presidente francese Macron ha promosso l’esigenza di un’Europa più unita e partecipata dai cittadini concretizzata nella CoFoE. Questo è un esperimento di democrazia diretta. Sono stati selezionati casualmente dei cittadini europei per fare delle proposte. In parallelo c’è la piattaforma aperta a tutti i cittadini che raccoglie eventi come questo e le idee di chi si iscrive. Poi vengono riassunte e portate alla Presidenza della CoFoE composta da presidente del parlamento europeo, presidente del consiglio e commissione. È emblematica nei periodi di crisi che stiamo vivendo: clima, covid, guerra. Interviene Giorgio Anselmi, ex Presidente nazionale MFE. Le proposte elaborate dai federalisti nella piattaforma mirano a intervenire su punti fondamentali ma limitati, per essere più efficaci. L’Ue obbedisce a dei trattati, non è uno stato, non ha una costituzione, solo tante regole aggiunte nella storia, imposte all’unanimità dagli stati nazionali. L’UE fa ciò cui è concesso fare dagli stati. Serve un’unione fiscale, il consiglio (capi di governo) all’unanimità previa consultazione del parlamento dà risorse proprie agli stati, decidendo chi premiare e chi sopprimere. Oggi sono i governi i proprietari della borsa e del potere dell’UE. Come MFE vogliamo un’autonoma gestione fiscale e delle risorse. Chi dispone di tutti i mezzi determina tutti i fini. Gli stati determinano i fini dell’UE, noi vogliamo cambiare questo equilibrio. Bisogna seguire il principio “no representation without taxation”. Bisogna abolire il diritto di veto. Rispetto invece alla guerra in Ucraina, c’è stata la scelta dell’UE di aiutare l’esercito ucraino. La Germania sta rinforzando molto il suo esercito, ma ogni stato paga quasi quanto ogni superpotenza mondiale l’esercito, quando invece si potrebbe averne solo uno anziché 27, senza progettare e produrre separatamente cose simili moltiplicando inutilmente sforzi e costi. Nel complesso, in questa fase abbiamo due possibilità: da un lato la vecchia storia europea fatta di battaglie per I confine, dall’altro – ciò che noi federalisti proponiamo - l’unità che deve andare oltre la visione nazionale. Cassandra (Amnesty Verona). Amnesty promuove il progetto Welcome: l’UE tende molto a bloccare i flussi migranti. Amnesty ha denunciato alcuni accordi, ad esempio con la Turchia che riceve 3 miliardi di euro dall’Europa per trattenere i migranti in campi che violano i diritti umani, similmente ci sono accordi con la Libia. Siamo complici anche in Croazia. Francesco (Pass Magazine). Pass è un giornale universitario di Verona. In questi giorni vediamo che è di fondamentale importanza l’informazione, questa che viviamo è anche una guerra di informazione. Si bombardano antenne radio e si diffondono fake news. È evidente quanto per la popolazione l’informazione sia fondamentale per una visione completa e corretta. Arcigay - Pianeta Milk Verona. In questo periodo è difficile parlare di diritti. Non dobbiamo lasciare indietro nessuno. Francesco (Univr for SDGs). Univr for SDGs è una rete nazionale, nata alla Ca’ Foscari. Stiamo organizzando raccolte di farmaci da mandare in Ucraina. Uno dei nostri sogni è vedere un’università sostenibile, energicamente indipendente, visti anche i problemi che abbiamo ora con la Russia. Giovanni (Yanez). Organizziamo come Yanez attività politica “di quartiere”, che deve riuscire a portare i cittadini vicini anche alle istituzioni europee. Ci teniamo all’indipendenza energetica, ci si arriva con l’abolizione al diritto di veto, all’unione fiscale. Stiamo andando nella direzione giusta, ci vuole ancora una comunità europea più forte. Garantiamoci un futuro più verde. Andrea (Sanca Veneta). Il nostro è un movimento che parte dall’indipendenza e arriva ad un’unione europea federale. Vogliamo rompere i nazionalismi, promuovere l’autogoverno, distruggere l’eccessivo centralismo. Vogliamo una nuova democrazia che includa tutti. Davide (Volt Verona). Vedo molta poca fiducia verso le organizzazioni, le associazioni vanno in parallelo senza collaborare, dobbiamo venirci incontro in primis tra noi. Chiude infine Andrea Zanolli (Presidente GFE Verona). Caratteristica di questi tempi è la velocità. Pensiamo solo alla situazione che c’era fino a solo 10 giorni fa. Anche la politica cambia molto velocemente. Pensiamo ai cambiamenti in politica estera della Germania o alle virate nel Parlamento italiano in questa legislatura. Imprevedibilità e velocità sono le caratteristiche chiave. La CoFoE si trova in questo momento, è un’occasione per sensibilizzare su questi temi. LE PROPOSTE CHE I PARTECIPANTI HANNO ACCETTATO DI PRESENTARE| I partecipanti hanno accettato di presentare le proposte pubblicate da MFE e UEF associate alla presente relazione. È stata inoltre firmata una dichiarazione congiunta da parte dei rappresentanti delle varie organizzazioni intervenute.Related Ideas
Non può esserci vera democrazia europea senza un potere fiscale autonomo dell’UE.
For a true European democracy: Abolish the right of veto and assign direct powers to the European Parliament in taxation and foreign policy
For a true European democracy: There can be no true European democracy without an autonomous EU fiscal power
Per una vera democrazia europea: abolire il diritto di veto e attribuire poteri diretti al Parlamento europeo nella fiscalità e nella politica estera
Stronger together: A democratic European Federation
Our federal Europe: sovereign and democratic
05
March
10:30 - 12:30
Number of participants
35
Reference: cofe-MEET-2022-04-153121
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