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ASSEMBLEA CITTADINA PAVIA PER “UN’EUROPA FEDERALE DEMOCRATICA SOLIDALE”
Event report available
A maggio dello scorso anno le Istituzioni europee hanno dato vita alla “Conferenza sul futuro dell’Europa” (https://futureu.europa.eu/?locale=it), il più grande esercizio di democrazia partecipativa e, al tempo stesso, un’importante opportunità per i cittadini europei, anche attraverso le loro organizzazioni di rappresentanza, per discutere insieme e dare indicazioni sul modello di sviluppo istituzionale, economico e sociale da costruire.
Nel contesto della campagna nazionale del Movimento Federalista Europeo “100 assemblee cittadine per l’Europa federale”, la Sezione MFE-GFE di Pavia intende portare a sintesi il lavoro portato avanti nei mesi scorsi per fare rete e promuovere la partecipazione alla Conferenza sul futuro dell’Europa, promuove e organizza un’Assemblea cittadina nella quale “dare voce” alle istanze delle espressioni più dinamiche e significative della Comunità pavese per chiedere con forza, tutti assieme, alle Istituzioni europee di dare avvio al cantiere di riforme per l'unità politica dell'Europa, per l'Europa dei cittadini, per un'Europa solidale ed inclusiva.
Obiettivo conclusivo dell’Assemblea cittadina: la condivisione del documento “La nostra Europa federale, sovrana e democratica”, proposto dal Movimento Federalista Europeo, “ "...per fare dell’Unione europea una vera comunità di destino, solidale e coesa, non più ostaggio degli egoismi nazionali e del potere di veto dei singoli Stati …” .
L’invito è stato rivolto al mondo della politica, dell'economia e del lavoro, della società civile e del terzo settore.
Hanno espresso la loro condivisione e partecipazione:
-Luisa Trumellini, Segretaria nazionale MFE; - Sen. Alan Ferrari del Partito Democratico; - l’On. Alessandro Cattaneo di Forza Italia; - Andrea Zatti (Centro Studi sull’Unione europea dell’Università di Pavia); - Giulia Rossolillo (Direttore Rivista “Il Federalista”); - Annalisa Alessio (Vice Presidente Vicario ANPI Comitato Provinciale di Pavia); - Anna Costa (Responsabile Gruppo di Pavia di AEDE - Associazione Europea degli Insegnanti); - Isa Maggi (Sportello Donna Pavia e Stati Generali delle Donne), Associazione “Il Tempo della Storia”.
Obiettivo conclusivo dell’Assemblea cittadina: la condivisione del documento “La nostra Europa federale, sovrana e democratica”, proposto dal Movimento Federalista Europeo, “ "...per fare dell’Unione europea una vera comunità di destino, solidale e coesa, non più ostaggio degli egoismi nazionali e del potere di veto dei singoli Stati …” .
L’invito è stato rivolto al mondo della politica, dell'economia e del lavoro, della società civile e del terzo settore.
Hanno espresso la loro condivisione e partecipazione:
-Luisa Trumellini, Segretaria nazionale MFE; - Sen. Alan Ferrari del Partito Democratico; - l’On. Alessandro Cattaneo di Forza Italia; - Andrea Zatti (Centro Studi sull’Unione europea dell’Università di Pavia); - Giulia Rossolillo (Direttore Rivista “Il Federalista”); - Annalisa Alessio (Vice Presidente Vicario ANPI Comitato Provinciale di Pavia); - Anna Costa (Responsabile Gruppo di Pavia di AEDE - Associazione Europea degli Insegnanti); - Isa Maggi (Sportello Donna Pavia e Stati Generali delle Donne), Associazione “Il Tempo della Storia”.
I seguenti partiti pavesi: Forza Italia, Partito Democratico Città di Pavia, Italia Viva, + Europa, Azione, Articolo Uno, Cittadini per Depaoli.
In rappresentanza delle imprese e del lavoro e del Terzo Settore: -Enea Felice Vercesi (Presidente CNA Pavia - Artigianato piccola e media impresa); - Debora Roversi (Segretario Generale CGIL Pavia); -Daniele Antonozzi (CSVNet Europa); - Elisa Sarchi (Centro Servizi per il Volontariato Lombardia Sud); - Marco Morandotti (Presidente Agenzia N.1 di Pavia per Ayamè).
Le Associazioni universitarie di Pavia: - UdU Pavia - Coordinamento per il Diritto allo Studio e Ateneo Studenti Pavia.
Le Associazioni universitarie di Pavia: - UdU Pavia - Coordinamento per il Diritto allo Studio e Ateneo Studenti Pavia.
Porteranno il loro saluto:
Mons. Corrado Sanguineti (Vescovo di Pavia) e Marco Nicolai (Consiglio Chiesa Evangelica Valdese di Pavia.
Mons. Corrado Sanguineti (Vescovo di Pavia) e Marco Nicolai (Consiglio Chiesa Evangelica Valdese di Pavia.
Sala Conferenze del Palazzo Broletto di Pavia – Via Paratici n. 21
Via Villa Glori 8, 27100 Pavia
Via Villa Glori 8, 27100 Pavia
Event report
CONTESTO, FINALITÀ, OGGETTO E STRUTTURA/METODOLOGIA DELL’EVENTO| L’Assemblea cittadina si è svolta presso la Sala Conferenze del Palazzo Broletto di Pavia, luogo “simbolo” della storia della municipalità pavese. Finalità - Nel contesto della campagna nazionale del Movimento Federalista Europeo “100 assemblee cittadine per l’Europa federale”, la Sezione MFE-GFE di Pavia ha inteso portare a sintesi il lavoro dei mesi scorsi per fare rete con partiti, le organizzazioni della rappresentanza dell’economia e del lavoro, le associazioni del terzo settore, il mondo della scuola, per far conoscere e per promuovere la partecipazione alla Conferenza sul futuro dell’Europa. Con l’Assemblea cittadina si è voluto “dare voce”, all’interno della Conferenza sul futuro dell’Europa, alle espressioni più dinamiche e significative della Comunità pavese per chiedere con forza, tutti assieme, alle Istituzioni europee di dare avvio al cantiere di riforme per l'unità politica dell'Europa, per l'Europa dei cittadini, per un'Europa solidale ed inclusiva. MFE e GFE Pavia hanno presentato il Documento MFE nazionale “La nostra Europa federale, sovrana e democratica” . L’evento si è e svolto con modalità assembleare, consentendo la partecipazione in presenza nel rispetto delle norme sanitarie sul distanziamento sociale, ma anche online. Gli interventi sono avvenuti tutti in presenza, a cui va aggiunta una videoregistrazione e un collegamento da remoto. NUMERO E TIPO DI PARTECIPANTI PRESENTI| Partecipanti presenti n. 99 e n. 16 online. Il pubblico era composto da appartenenti ai partiti, alle organizzazioni e alle associazioni che in precedenza avevano dato adesione ed esplicitate in Locandina. Tra il pubblico due scolaresche in rappresentanza delle scuole superiori della città per un totale di 40 studenti. I partecipanti appartenevano alla Comunità pavese e, tra i presenti, leggermente maggioritaria la presenza femminile. La metà dei presenti era composta da giovani. PRINCIPALI MATERIE OGGETTO DI DISCUSSIONE |Naturalmente, in considerazione delle tragiche notizie provenienti dall’Ucraina, spunto di riflessione iniziale il tema della politica estera e della difesa in Europa. Altri argomenti come difendere la democrazia europea del risorgere dei nazionalismi, delle autarchie e dall’imperialismo. La non adeguatezza dell’attuale architettura istituzionale dell’Unione europea di fronte alle debolezze strutturali degli Stati, in particolare quello italiano, ad affrontare nuove emergenze (pandemia, crisi economica, guerra, migrazioni, ecc.) che si traducono in gravi difficoltà interne e debolezze internazionali. La proposta del MFE per una nuova riforma dei Trattati che realizzi la nuova architettura per una vera democrazia nelle istituzioni europee e l’Europa politica: -attribuire competenze, in determinati ambiti, alla sovranità dell’Unione; -abolire il diritto di veto di singoli Stati membri e attribuire poteri diretti al Parlamento europeo nella fiscalità e nella politica estera; conferire un potere fiscale autonomo dell’UE. PRINCIPALI IDEE SUGGERITE DAI PARTECIPANTI DURANTE L’EVENTO, I DISCORSI E GLI ARGOMENTI CONDIVISI O DIBATTUTI CHE HANNO PORTATO A TALI IDEE| Tutti gli intervenuti hanno fatto riferimento ai gravi avvenimenti di guerra in corso in Ucraina per esprimere la profonda solidarietà alla popolazione in grave sofferenza per poi affermare che la crisi drammatica in cui si assiste al ritorno del volto demoniaco del nazionalismo in Europa, ha, tra le tante terribili conseguenze, anche quella di spingere l’Unione europea a reagire con unità e determinazione di fronte alla minaccia comune. Da tutti l’appello a realizzare un’Unione politica forte e legittimata democraticamente dai cittadini europei, dotata delle necessarie risorse finanziarie e in grado di affrontare con efficacia e unità le grandi sfide transnazionali del nostro tempo, con priorità agli affari esteri e alla difesa, ma anche al cambiamento climatico, alle crescenti disuguaglianze sociali, alla salute e alla migrazione. In vari interventi, inoltre, è stato anche sottolineato che anche il futuro delle nostre comunità - quella pavese compresa - non può essere disgiunto da quello dell’Unione europea, perché per affrontare positivamente le trasformazioni economiche e sociali, sono indispensabili il sostegno e la capacità di azione politica a livello europeo, perché servono solidarietà, piani di sviluppo e investimenti, e una visione comune a livello europeo per agire nel mondo. A conclusione dell’Assemblea cittadina di Pavia e a sintesi degli interventi, è stato condiviso dai Rappresentanti dei partiti, delle organizzazioni e delle associazioni partecipanti, il Documento “La nostra Europa federale, sovrana e democratica” per testimoniare la partecipazione della Comunità pavese ai lavori della Conferenza sul futuro dell’Europa. I contenuti dell’appello politico adottato sono quelli che seguono. ASSEMBLEA CITTADINA DI PAVIA PER LA FEDERAZIONE EUROPEA. LA NOSTRA EUROPA FEDERALE, SOVRANA E DEMOCRATICA| Noi riuniti nell’Assemblea cittadina di Pavia per testimoniare la partecipazione ai lavori della Conferenza sul futuro dell'Europa convinti dell’opportunità rappresentata da questa consultazione democratica dei cittadini europei sui temi del futuro dell’integrazione europea e delle riforme che si ritiene necessario apportare per fare dell’Unione europea una vera comunità di destino, solidale e coesa, non più ostaggio degli egoismi nazionali e del potere di veto dei singoli Stati; consapevoli che il futuro delle nostre comunità non può essere disgiunto da quello dell’Unione europea, perché per affrontare positivamente le trasformazioni economiche e sociali legate alla transizione ecologica e digitale, per i nostri territori e le nostre città sono indispensabili il sostegno e la capacità di azione politica a livello europeo, perché servono solidarietà, piani di sviluppo e investimenti, e una visione comune a livello europeo per agire nel mondo; sosteniamo che sia arrivato il tempo di dare le giuste competenze alle istituzioni europee - in campo economico e sociale, sanitario, per la ricerca, la politica estera, per quella migratoria - e maggiori poteri diretti al Parlamento europeo, a partire da quello fiscale, per garantire una vera democrazia europea e assicurare all’UE le risorse adeguate per fare politiche ambiziose e rispondere alle esigenze dei cittadini e dei territori. Noi oggi abbiamo bisogno e vogliamo un'Unione politica forte e legittimata democraticamente dai cittadini europei, dotata delle necessarie risorse finanziarie e in grado di affrontare le grandi sfide transnazionali del nostro tempo, per agire con efficacia su un'ampia gamma di politiche, che vanno dal cambiamento climatico, alle crescenti disuguaglianze sociali, alla salute e alla migrazione, fino agli affari esteri e alla difesa. Prendiamo atto che le istituzioni europee si sono impegnate a dare seguito ai risultati che emergeranno dalla discussione nell’ambito della Conferenza, incluse le proposte di riforma istituzionale, e chiediamo pertanto:-al Parlamento europeo di difendere il principio del rispetto della volontà dei cittadini facendosi portatore dell’istanza per la riforma federale e democratica dell’UE che questa volontà esprime; -al nostro Governo, insieme ai nostri rappresentanti in Parlamento, di sostenere in tutte le sedi europee le riforme necessarie per la nascita di un’Europa federale, sovrana e democratica nel solco di quanto indicato dai Padri fondatori e dal Manifesto di Ventotene. L’ATMOSFERA GENERALE E IL FOLLOW-UP ATTESO| L’Assemblea ha espresso concretamente e visibilmente la partecipazione di una comunità, avendo unito insieme i rappresentanti della società religiosa, politica e sociale pavese, le persone di generazioni diverse e portatrici di esperienze e sensibilità differenti, che si sono ritrovate in un clima di convinta condivisione e di ascolto e per testimoniare la loro domanda di un’Europa nuova, politicamente più integrata, di un’Europa capace di reagire e soprattutto di agire, di un’Europa più vicina ai cittadini. RIEPILOGO SCRITTO| L’ Assemblea cittadina, che ha visto la partecipazione delle componenti più rappresentative della Comunità pavese, è stata l’occasione per la presa di consapevolezza, da un lato, che la guerra in corso sul Continente segna la crisi del modello di convivenza tra i popoli imputabile a causa del nazionalismo, rappresenta uno spartiacque che obbliga ad un urgente cambio di prospettiva per l’Europa. Dall’altro lato, si aggiunge anche la consapevolezza che oggi ci sono le condizioni per realizzare quel salto di qualità nell’integrazione europea per una effettiva unità politica e questo solo facendo i passaggi istituzionali di natura federale in grado di dar vita ad una sovranità europea democratica. Ci sono le condizioni favorevoli ad una maggiore integrazione che potranno tradursi in effettiva unità politica solo facendo i passaggi istituzionali di natura federale in grado di dar vita ad una sovranità europea democratica. LE PROPOSTE CHE I PARTECIPANTI HANNO ACCETTATO DI PRESENTARE| L ’Assemblea cittadina di Pavia, nel prendere atto che le istituzioni europee si sono impegnate a dare seguito ai risultati che emergeranno dalla discussione nell’ambito della Conferenza, incluse le proposte di riforma istituzionale, ha chiesto mediante la condivisione del Documento MFE:- al Parlamento europeo di difendere il principio del rispetto della volontà dei cittadini facendosi portatore dell’istanza per la riforma federale e democratica dell’UE che questa volontà esprime;- al Governo italiano, insieme ai rappresentanti italiani in Parlamento, di sostenere in tutte le sedi europee le riforme necessarie per la nascita di un’ Europa federale, sovrana e democratica nel solco di quanto indicato dai Padri fondatori e dal Manifesto di Ventotene.Related Ideas
Non può esserci vera democrazia europea senza un potere fiscale autonomo dell’UE.
For a true European democracy: Abolish the right of veto and assign direct powers to the European Parliament in taxation and foreign policy
For a true European democracy: There can be no true European democracy without an autonomous EU fiscal power
Per una vera democrazia europea: abolire il diritto di veto e attribuire poteri diretti al Parlamento europeo nella fiscalità e nella politica estera
Our federal Europe: sovereign and democratic
26
February
10:00 - 12:30
Number of participants
115
Reference: cofe-MEET-2022-02-141637
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