SOFIA, Renew Europe: unanimità e diritto di veto: come (non) decide l'Europa?
Moderano: Simona Viola e Marco Laganà
Interverranno l'Europarlamentare Sandro Gozi e il sottosegretario Benedetto Della Vedova. Interventi di Camilla Villano, Luisa Trumellini, Giulia Rossolillo, Gianluca Villa, Luca Marchiori, Dino Rinoldi, Antonio Nucera, Federico Picozzi, Gabriele Pravettoni Farinelli, Stefania Trapani, Hamdy Sallam.
Partiti e movimenti coinvolti: Italia Viva, Più Europa, Azione, Volt Italia e il Movimento Federalista Europeo
Event report
SUPERARE IL DIRITTO DI VETO E IL VINCOLO DEL VOTO ALL’UNANIMITÀ PER IL FUTURO DELL’UNIONE EUROPEA. L’Unione Europea tende sempre di più a fare scelte politiche comuni sia al proprio interno che verso Paesi esterni. Questa tendenza contribuisce a rafforzare l’immagine di un’Europa unita. Ma all’interno dell’Unione non mancano contrasti e difficoltà a causa degli interessi nazionali non sempre convergenti. Proprio per questo gli organismi comunitari ai quali compete adottare provvedimenti vincolanti per i Paesi membri, decidono con maggioranze che spesso, invero, creano più problematiche di quante ne vogliano risolvere. “Unanimità e diritto di veto: come (non) decide l’Europa?” è il tema trattato dal Think Tank SOFIA – Renew moderato da Marco Laganà (ItaliaViva), Simona Viola (+Europa) e Luca Marchiori (Azione). In totale, sono stati coinvolti 13 partecipanti presenti su Zoom e più di 2000 persone hanno seguito l’evento su Facebook. Negli interventi dei professori universitari e dei giovani attivisti politici, che ne hanno preso parte, risalta un elemento comune: la critica alle procedure di voto in seno alle Istituzioni europee per la cui approvazione è richiesto il conseguimento dell’unanimità e il diritto di veto in capo ad ogni singolo Stato. Sono state ripercorse e analizzate le diverse modalità di voto in seno all’Unione - maggioranza semplice, qualificata e unanimità - e le materie per le quali è richiesta una convergenza unanime. Emerge, in tutta la sua attualità, la necessità di superare questo modello perché conseguire l’unanimità in un consesso di 27 stati sovrani rende il processo decisionale lungo, complesso e troppo spesso bloccato. Necessità evidenziata più volte anche dal Premier italiano Mario Draghi e ribadita da Sandro Gozi, deputato del Gruppo Renew Europe al Parlamento europeo, e Benedetto Della Vedova, Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale nel Governo italiano, intervenuti al dibattito del Think Tank SOFIA – Renew. Sulla stessa scia gli interventi degli attivisti di +Europa, Azione, Italia Viva, Volt Italia e del segretario nazionale del Movimento Federalista Europeo Luisa Trumellini e del membro del Bureau dell'Unione dei Federalisti Europei Giulia Rossolillo. Rafforzare la cooperazione governativa per assicurare spazi sempre più ampi di condivisione di sovranità in politica estera e di sicurezza, nella difesa dei diritti umani e dello Stato di diritto. La creazione di un esercito comune e di una marina militare di matrice europea in grado di garantire all’Unione sicurezza interna e libertà sulla scena internazionale. La necessità di compiere scelte comuni in materia economica e commerciale su tutto il territorio europeo. È stato evidenziato come, in qualche caso, gli Stati membri guidati da egoismi nazionali resistono alla ‘cessione’ di sovranità su questi temi mostrandosi alquanto orgogliosi di ergersi contro un consenso europeo cristallizzato, prestando la spalla così alle potenze esterne capaci di sfruttare le vulnerabilità dei Paesi membri per corrodere l’unità europea. Laddove, invece, il processo decisionale non implica l’unanimità l’UE (pur con tutti i suoi limiti e contraddizioni) si dimostra capace di agire con efficacia, e questo comincia ad essere notato dai cittadini europei che chiedono, nelle materie di maggior rilevanza, una tutela che trascenda i confini nazionali. Un punto di vista poliedrico, quello di SOFIA – Renew, che fa della collaborazione tra soggetti politici e culturali diversi il proprio punto di forza nel processo di continuo rinnovamento della cultura europea.Related Ideas
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