40° seminario per la formazione federalista europea di Ventotene
Il seminario nazionale di Ventotene si propone di sviluppare il tema della riforma federale dell’UE come soluzione alla crisi della civiltà europea; vengono, pertanto, affrontati gli ambiti di critica importanza su cui l’UE deve impegnarsi: crisi economica e sanitaria, autonomia strategica e di difesa, crisi climatica, politica industriale e sviluppo tecnologico, difesa dello stato di diritto.
La discussione su tali argomenti e sui cambiamenti istituzionali che richiedono coinvolge un centinaio di giovani da tutta Italia, selezionati dall’Istituto A. Spinelli.
04020 Ventotene LT, Italia
Event report
CONTESTO, FINALITÀ, OGGETTO E STRUTTURA/METODOLOGIA DELL’EVENTO| Il seminario di Ventotene si propone come arena di dibattito e formazione sia per chi è da poco entrato in contatto con il federalismo europeo che per i militanti più rodati. Il seminario si sviluppa nell’arco di una settimana in cui si svolge una sessione al mattino e una al pomeriggio in cui intervengono dei relatori e i ragazzi hanno poi la possibilità di discutere divisi in gruppi sui temi presentati e di rivolgere loro domande o osservazioni. Quest’anno, inoltre, durante le sessioni pomeridiane ciascun gruppo ha preparato una presentazione sulle idee da proporre alla Conferenza sul futuro dell’Europa. NUMERO E TIPO DI PARTECIPANTI| 100 giovani appartenenti o simpatizzanti della Gioventù Federalista Europea provenienti da tutta Italia. L’età media: 20 anni ca., con età fra i 16 e i 30 anni, di cui 40% maschi 60% femmine. I giovani provenivano dal Nord, Centro e Sud Italia. PRINCIPALI MATERIE OGGETTO DI DISCUSSIONE DURANTE I LABORATORI/SEMINARI/ASSEMBLEE| La discussione si è concentrata sui cambiamenti istituzionali che l’UE deve affrontare per dotarsi di strumenti efficaci per risolvere i problemi principali che la affliggono: crisi economica, mancanza di una politica estera e di difesa, crisi climatica, attacchi allo stato di diritto al proprio interno ecc... PRINCIPALI IDEE SUGGERITE DAI PARTECIPANTI DURANTE L’EVENTO, I DISCORSI E GLI ARGOMENTI CONDIVISI O DIBATTUTI CHE HANNO PORTATO A TALI IDEE| I partecipanti hanno evidenziato l’improrogabilità di una riforma delle istituzioni dell’UE in senso federale, senza la quale la civiltà europea non può affrontare i problemi che le si pongono davanti. L’ATMOSFERA GENERALE E IL FOLLOW-UP ATTESO| Ventotene è da sempre il luogo dove i federalisti si contagiano con quella vivacità intellettuale che fu di Spinelli e, allo stesso tempo, vivono un’esperienza ricchissima grazie al quale si formano come militanti pronti a combattere per fare la Federazione europea. RIEPILOGO SCRITTO| A 80 anni dalla redazione del Manifesto di Ventotene si è tenuta, dal 29 agosto al 3 settembre, sull'isola pontina la 40° edizione del seminario di formazione federalista che l'Istituto di studi federalisti “Altiero Spinelli” organizza ogni anno con la Regione Lazio, la Provincia di Latina e il Comune di Ventotene e la collaborazione del Movimento federalista europeo e la Gioventù federalista europea. È stata quest’anno un'edizione particolare del seminario, con la celebrazione dell’80° anniversario del Manifesto “Per un’Europa libera e unita” aperta peraltro dal dialogo dei seminaristi con il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. A seguire si è svolta l'inaugurazione del 40° Seminario di Ventotene, con la partecipazione degli iscritti al seminario nazionale e al seminario internazionale (giunto alla 37a edizione), moderata da Giorgio Anselmi, Presidente dell'Istituto Spinelli, con i saluti istituzionali di Gerardo Santomauro, Sindaco di Ventotene, Daniele Leodori, Vice-Presidente Regione Lazio, Carlo Medici, Presidente Provincia di Latina, e gli interventi di Fabio Massimo Castaldo, Vice-presidente del Parlamento Europeo, Josep Borrell i Fontelles, Alto Rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza e Vice-presidente della Commissione Europea, Brando Benifei, Presidente del Gruppo Spinelli del Parlamento europeo, Sandro Gozi, Presidente dell’UEF e Parlamentare europeo, Guy Verhofstadt, Co-presidente Comitato esecutivo della Conferenza sul futuro dell’Europa. Al termine della sessione, si è svolta la cerimonia di consegna di due riconoscimenti, con la consegna da parte di Fabrizio Saggio dell'annuale Premio “Antonio Saggio” (giunto alla 7a edizione) a Matteo Annunziata e da parte di Mario Leone, Direttore dell'Istituto Spinelli, con la lettura di un messaggio della famiglia, della Borsa di studio “Luigi Vittorio Majocchi” (prima edizione) ad Alessandro Ponsi. Il pomeriggio si è concluso con la visita alle tombe di Spinelli e di Bolis presso il cimitero di Ventotene, con la partecipazione di Borrell, Castaldo, Benifei, Verhofstadt e Devesa che ha tenuto un intervento in ricordo. La prima giornata di formazione (30 agosto) si è aperta con le relazioni mattutine tenute da Pier Virgilio Dastoli, Presidente Movimento Europeo in Italia, Luisa Trumellini, Segretaria MFE (“L’eredità del Manifesto di Ventotene ed i movimenti per l'unità dell'Europa”) e interventi su “I federalisti europei e il Confino di Ventotene” a cura di Mario Leone e Marilena Giovannelli, Direttrice Archivio di Stato di Latina (in video). Sono seguiti, come nei giorni successivi, i gruppi di lavoro e il dibattito in plenaria. Nel pomeriggio le relazioni sono state tenute da Paolo Acunzo, Vice-presidente MFE, e Mariasophia Falcone, Resp. Ufficio internazionale GFE (“Il federalismo come risposta alle sfide della globalizzazione: dall'anarchia internazionale alle istituzioni comuni”). Al termine è stata presentata la mostra “L’Europa e gli europei 1950 - 2020: 70° anniversario della Dichiarazione Schuman” a cura di Leslie Hernández Nova, Archivi storici dell’UE. Il 31 agosto, le relazioni sono state tenute la mattina da Giorgio Anselmi, Presidente MFE, e Antonio Argenziano, Segretario GFE (“Il federalismo e le grandi ideologie”); inoltre, al termine è stata tenuta la cerimonia di presentazione ufficiale del francobollo celebrativo dedicato al Manifesto di Ventotene nell’80° anniversario della sua stesura con Poste Italiane. Nella sessione pomeridiana sono intervenuti Matteo Gori, Presidente GFE, e Giorgia Sorrentino, Resp. Uff. del dibattito GFE Emilia-Romagna (“La politica fiscale dell'UE e la prospettiva di riforma”). La terza giornata formativa (1° settembre) è stata aperta dalle relazioni di Giulia Rossolillo, Bureau esecutivo UEF, e Sofia Viviani, Resp. Sezioni GFE (“Lo Stato federale: principi e istituzioni”); al termine, una video-presentazione del libro “Vento d’Europa” a cura dell’autrice Martina Ciai in collaborazione con Francesco Sanguineti. Nel pomeriggio le relazioni sono state tenute da Marco Celli, Vice-segretario MFE, e Francesca Torre, Resp. Comunicazione GFE (“La rivoluzione tecnologica e la trasformazione ecologica dell'economia”). La mattinata del 2 settembre è stata organizzata in collaborazione fra Istituto Affari Internazionali, Centro Studi sul Federalismo, Fondazione Luigi Einaudi e Istituto Spinelli, in una doppia sessione (“Da Ventotene al futuro dell’Unione europea”) su “La dimensione esterna: l'UE in un mondo che cambia” con interventi di Nicoletta Pirozzi, Resp. programma “Ue, politica e istituzioni” - IAI, e Flavio Brugnoli, Direttore CSF, e su “La dimensione esterna: Next Generation EU e oltre” con interventi di Emma Galli, Direttrice Comitato scientifico Fondazione Einaudi, e Roberto Ricciuti, Area scienze economiche e sociali Fondazione Einaudi. Nel pomeriggio hanno relazionato Stefano Castagnoli, Vice-presidente MFE, e Diletta Alese, Board esecutivo JEF Europe (“Il federalismo come militanza politica rivoluzionaria”. Infine, venerdì 3 settembre si è tenuta la sessione conclusiva del seminario con una tavola rotonda su “La Conferenza sul futuro dell'Europa” presieduta da Mario Leone, che, dopo i saluti istituzionali di Gerardo Santomauro, Sindaco di Ventotene, e Domenico Vulcano, Vice-presidente Provincia di Latina, ha dato lettura del messaggio del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e ha consegnato l'annuale “Premio giornalistico” Altiero Spinelli a Tiziana Di Simone, giornalista e corrispondente RAI. Con l'intervento in video-messaggio di Paolo Gentiloni, Commissario europeo all'Economia, hanno preso la parola nel dibattito della sessione Vito Borrelli, Vice-direttore Commissione UE in Italia, Silvia Costa, già Parlamentare europea e Commissario straordinario di Governo per il recupero del carcere di Santo Stefano, Salvatore De Meo, Parlamentare europeo. Come termine dei gruppi di lavoro, i partecipanti hanno presentato le loro idee per la Conferenza sul futuro dell’Europa. LE PROPOSTE CHE I PARTECIPANTI HANNO ACCETTATO DI PRESENTARE| Oltre alle proposte scritte formulate in ciascuno dei gruppi di dibattito, i partecipanti hanno convenuto di sostenere le seguenti idee presentate dal MFE: - Per una vera democrazia europea: abolire il diritto di veto e attribuire poteri diretti al Parlamento europeo nella fiscalità e nella politica estera - Non può esserci vera democrazia europea senza un potere fiscale autonomo dell’UE. A questo si aggiunge il sostegno alle medesime idee in lingua inglese dell’UEF: - For a true European democracy: Abolish the right of veto and assign direct powers to the European Parliament in taxation and foreign policy; - For a true European democracy: There can be no true European democracy without an autonomous EU fiscal power; - Our federal Europe: sovereign and democratic. Per concludere i partecipanti hanno deciso di sostenere le idee della Gioventu’ Federalista Europea (JEF) pubblicata nell’area democrazia europea dalla sua Presidente Leonie Martin: - A more democratic & effective EU: Stronger European Parliament; -Stronger together: a democratic European Federation.Related Ideas
Non può esserci vera democrazia europea senza un potere fiscale autonomo dell’UE.
For a true European democracy: Abolish the right of veto and assign direct powers to the European Parliament in taxation and foreign policy
For a true European democracy: There can be no true European democracy without an autonomous EU fiscal power
Per una vera democrazia europea: abolire il diritto di veto e attribuire poteri diretti al Parlamento europeo nella fiscalità e nella politica estera
A more democratic & effective EU: Stronger European Parliament
Stronger together: A democratic European Federation
Our federal Europe: sovereign and democratic
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